Coronavirus. I tatuatori di tutta la Calabria mettono all'asta le loro opere per aiutare le famiglie in difficoltà

di CLAUDIA FISCILETTI

Tatuatori per la Calabria, è questo il nome dell'iniziativa che ha visto uniti tutti gli artisti calabresi dell'inchiostro su pelle per una raccolta fondi che vuole aiutare le famiglie in difficoltà.

Il coronavirus ha messo in ginocchio tutti, in particolar modo quei nuclei familiari che versavano in una situazione di disagio anche prima dell'emergenza. In questo periodo di quarantena ognuno ha dato il proprio contributo in una gara di solidarietà a cui anche i tattoo artists hanno voluto partecipare. 

E' un'iniziativa che ha toccato ogni regione d'Italia e che ha mosso i suoi primi passi su instagram, con l'hashtag #tatuatoriperlacalabria, a cui hanno risposto in molti, mettendo a disposizione le loro opere per un'asta che inizierà il 4 aprile alle 12 e si concluderà il 5 aprile allo stesso orario.

I ricavati dell'asta andranno ad organismi calabresi a discrezione del tattoo artist. C'è chi li destinerà alla Caritas di Lamezia Terme, Crotone, Reggio Calabria, Cosenza, e alla Croce Verde di Catanzaro.

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