Coronavirus. Il messaggio d'amore dalla Rsa per disabili: "Con il cuore vicini anche se lontani"

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  11 aprile 2020 16:59

Nonostante l’isolamento di questi giorni gli Ospiti della R.S.A per Disabili “La Rinascita”, di S. Caterina dello Ionio,  stanno vivendo le loro giornate, lontani dai loro cari ma insieme agli operatori e all’equipe che si prendono cura di loro quotidianamente, con la consapevolezza di quanto sta interessando le popolazioni del mondo intero, senza perdere di vista alcuni valori importanti della nostra cultura cattolica, ovvero l’Amore verso la famiglia e verso il prossimo, nonché l’essere sempre disponibili verso gli altri.

"Nella nostra realtà, grazie alla responsabilità e all’attento lavoro degli operatori, i ragazzi continuano a svolgere regolarmente le loro attività. Tra le tante, partendo dalle regole sul distanziamento sociale e, in particolar modo, dal divieto di abbracciarsi, hanno pensato di dedicare parte del loro tempo per creare un ponte multicolore con l’esterno. Questo al fine di sensibilizzare molti e raggiungere i cuori di quanti saranno costretti a vivere la Santa Pasqua in modo diverso e in solitudine".

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"Nello specifico, nel corso di un’attività di laboratorio hanno realizzato dei pacchetti regalo contenenti dei biscotti pasquali dalle varie forme: stella, luna e cuore. Le forme dei biscotti sono state pensate e realizzate per manifestare anche attraverso i simboli i loro messaggio: con il cuore la vicinanza e l’amore, mentre con i biscotti a forma di stella e di luna la luce e la speranza".

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"Al fine di raggiungere più persone possibili abbiamo chiesto ai Sindaci dei vari Comuni del soveratese, ai parroci e alle associazioni presenti sul territorio di aiutarci nella distribuzione. Abbiamo riscontrato sin da subito una bellissima e fattiva risposta. E’ per questo motivo che ci sentiamo di ringraziare il Parroco e il Sindaco di S. Caterina dello Ionio, il Sindaco di Soverato e quello di Montepaone, nonché il banco alimentare di S. Andrea Apostolo dello Ionio, alcuni rappresentanti dell’amministrazione di Guardavalle e Badolato che, nonostante le moltitudine delle incombenze e delle responsabilità dettate dalla situazione contingente, hanno accolto l’iniziativa con grande sensibilità ed entusiasmo, riconoscendo l’importanza del messaggio inviato dai ragazzi e dagli operatori, assumendosi l’impegno di distribuirli sui loro rispettivi territori.Abbiamo voluto lanciare un messaggio importante in questo momento particolare: non possiamo non considerare gli ultimi perché la vita ci insegna che si può essere ultimi da un giorno all’altro. Impariamo a non dimenticare. La memoria deve servire per evitare gli errori, comprendere appieno l’essenza della vita e affrontarla senza dimenticare nessuno. La vita frenetica condotta sino ad oggi ci ha allontanati dalla realtà. Siamo stati portati ad accettare un modus vivendi che non è nostro, non può essere considerato umano e che, in questi giorni si sta sgretolando mostrando la sua inconsistenza, in quanto in netto conflitto con i valori dell’Amore e della solidarietà verso gli altri. Approfittiamo di questi giorni per riflettere sulla  nostra storia, sulla nostra vita, sugli errori e, in modo particolare, su quale può essere la strada utile per ripartire migliorando sia la nostra che quella degli altri, alleviando, allo stesso tempo, le sofferenze di alcuni. Impariamo a spendere realmente anche il nostro tempo in cose importanti e verso persone, come i nostri Ragazzi Speciali, che, quando conosciuti a fondo, ci insegnano a vivere, a riflettere e comprendere il senso delle cose, senza perdere di vista i Valori della Vita. Solo con l’inclusione di tutti si possono fronteggiare le avversità e vincere le battaglie".

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