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Coronavirus. Il paziente positivo a Catanzaro è passato dal Pronto Soccorso: allerta in ospedale
04 marzo 2020 19:46
E' passato dal Pronto soccorso dell'ospedale "Pugliese" dove è rimasto un'ora circa. E' arrivato, accompagnato dalla moglie, munito di mascherina nella notte tra il 2 ed il 3 marzo. Il professionista di 67 anni, catanzarese, è stato quindi in contatto con più persone prima di scoprire la positività al tampone. Soprattutto per questo c'è allarme all'interno del principale ospedale catanzarese. Senza il pre-triage esterno, il passaggio dal pronto soccorso è stato inevitabile.
Dal reparto di emergenza urgenza, dove è stato a contatto con medici e infermieri muniti di mascherine, quelle in uso nelle sale operatorie, è stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive. In una stanza da solo, in un primo momento. Soltanto dopo in isolamento.
Il professionista catanzarese era rientrato da una località turistica del Trentino, prossima, ma non all'interno, della cosiddetta "zona rossa", ragion per cui non è stato subito adottato il Protocollo. L'uomo è tornato intorno alla metà di febbraio, per un grande senso di responsabilità, si era posto in auto isolamento volontario con la moglie, che ad oggi non accusa alcun sintomo ma che nelle prossime ore si sottoporrà al tampone.
Dopo il rientro dalla settimana bianca, ha cominciato a tossire e quando la tosse è diventata incontrollabile ha deciso di andare in ospedale. Fino alla brutta scoperta. Attualmente le sue condizioni non sono critiche, ma ha bisogno dell'ossigeno perché altrimenti si abbassa la saturazione.
Intanto, l'Azienda ospedaliera ha già allertato il Dipartimento prevenzione dell'Asp, dove saranno ricostruiti i contatti del paziente e dei suoi familiari.
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