Il Prefetto di Crotone Tiziana Tombesi ha coordinato oggi una riunione in videoconferenza alla quale hanno partecipato oltre ai vertici delle Forze dell'Ordine, anche il Presidente f.f. della Provincia, il Commissario straordinario del comune di Crotone ed i rappresentanti di alcuni dei più popolosi comuni della provincia. Erano presenti il Presidente della Camera di Commercio, rappresentanti di Confindustria e di tutte le principali Associazioni datoriali e di categoria, il Direttore Provinciale dell'Inps, il rappresentante regionale dell'ABI Calabria, nonché, infine, il Direttore della Caritas, il Presidente della Fondazione antiusura Zaccheo ed i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali. Nel corso della videoconferenza, convocata per un'analisi dell'evoluzione dei fenomeni sociali e delle problematiche presenti sul territorio della provincia di Crotone in relazione all'emergenza epidemiologica, è scritto in una nota, "è stata sottolineata l'esigenza di affrontare, con la maggiore consapevolezza possibile, le problematiche del tessuto economico del territorio, ulteriormente aggravatesi con la prolungata sospensione delle attività.
Sono state approfondite le problematiche connesse alla concessione dei finanziamenti bancari, all'erogazione della cassa integrazione, al contributo concesso alle imprese artigiane, ai commercianti ed ai liberi professionisti. Sull'argomento si terrà a breve un ulteriore riunione anche con il coinvolgimento dei maggiori istituti bancari. Da più parti è stato sollecitato il riavvio, in condizioni di massima sicurezza per i lavoratori, delle attività produttive legate al territorio, in special modo quelle collegate al comparto turistico nonché alle attività legate al mondo dell'imprenditoria edile, anche dando priorità ai progetti delle opere pubbliche già finanziati. Al riguardo, tuttavia, saranno intensificate le verifiche sulle aziende che hanno diritto di svolgere la propria attività sotto il profilo della compatibilità con le misure di contenimento".
Il Prefetto ha inoltre più volte segnalato l'esigenza di "un'attenta vigilanza sulle condizioni di disagio sociale, ringraziando tutti coloro che - Enti locali, terzo settore, imprenditoria, Caritas - sono sino ad oggi intervenuti in accordo con gli strumenti della normativa emergenziale per sostenere le fasce più deboli". Massima attenzione "è stata dedicata al rischio che, nella crisi economica sviluppatasi a seguito della pandemia, si possano insinuare nell'economia delle aziende e delle famiglie le organizzazioni criminali, intercettandone le criticità. In proposito, anche il Direttore della locale Caritas ha evidenziato l'incremento delle richieste di assistenza da parte di segmenti della società crotonese che fino ad oggi non aveva fatto ricorso ad alcuna forma di assistenza". Le Forze dell'Ordine, infine, hanno assicurato "continuo impegno per garantire il rispetto delle misure contenitive che fino ad oggi hanno prodotto ottimi risultati, nonché massima attenzione ai fenomeni connotati da rischi legati alla criminalità organizzata tramite il monitoraggio dei cosiddetti reati - spia".
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