Coronavirus. Il premier Conte su Facebook: "Riaprire ora irresponsabile, tornerebbe contagio. Entro fine settimana il piano per "Fase 2" del 4 maggio"

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images Coronavirus. Il premier Conte su Facebook: "Riaprire ora irresponsabile, tornerebbe contagio. Entro fine settimana il piano per "Fase 2" del 4 maggio"
Giuseppe Conte
  21 aprile 2020 09:15

“In questa fase non possiamo permetterci di agire affidandoci all’improvvisazione. Non possiamo abbandonare la linea della massima cautela, anche nella prospettiva della ripartenza. Non possiamo affidarci a decisioni estemporanee pur di assecondare una parte dell’opinione pubblica o di soddisfare le richieste di alcune categorie produttive, di singole aziende o di specifiche Regioni”. Scrive così questa mattina il premier Giuseppe Conte sul suo profilo Facebook, in cui annuncia la volontà di rendere noto un piano nazionale “strutturato per Regioni” entro la fine di questa settimana. “Prima della fine di questa settimana confido di comunicarvi questo piano e di illustrarvi i dettagli di questo articolato programma. Una previsione ragionevole è che lo applicheremo a partire dal prossimo 4 maggio”, ha scritto il primo ministro su Facebook.

 

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“L’allentamento delle misure deve avvenire sulla base di un piano ben strutturato e articolato”. Il programma per Conte deve prendere in considerazione “tutti i dettagli” e incrociare “tutti i dati”, in modo serio e scientifico. “Non possiamo permetterci di tralasciare nessun particolare, perché l’allentamento porta con sé il rischio concreto di un deciso innalzamento della curva dei contagi e dobbiamo essere preparati a contenere questa risalita ai minimi livelli, in modo che il rischio del contagio risulti “tollerabile” soprattutto in considerazione della recettività delle nostre strutture ospedaliere”.

Il presidente del Consiglio, atteso oggi alle Camere per un’informativa sulla crisi in vista del Consiglio europeo del 23 aprile, ha cominciato il suo lungo post dicendo di sapere bene che “molti cittadini sono stanchi degli sforzi sin qui compiuti e vorrebbero un significativo allentamento di queste misure o, addirittura, la loro totale abolizione” e che “le imprese e le attività commerciali” hanno l’esigenza di ripartire al più presto, ma di sapere anche che il governo ha messo in primo piano la tutela della salute dei cittadini. “Mi piacerebbe poter dire: riapriamo tutto. Subito. Ripartiamo domattina. Questo governo non è affatto insensibile all’obiettivo di preservare l’efficienza del sistema produttivo, ma una decisione del genere sarebbe irresponsabile. Farebbe risalire la curva del contagio in modo incontrollato e vanificherebbe tutti gli sforzi che abbiamo fatto sin qui. Tutti insieme”.

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