"I rappresentanti del centrosinistra sembrano alquanto confusi: continuano (in ordine sparso e in modo caotico) a chiedere alla Regione interventi economici per le questioni più disparate, ma dimenticano di essere al governo del Paese".
Lo afferma, in una nota, il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori. "Sembra una forma di smemoratezza grave, dal momento - prosegue il parlamentare - che sono ormai risaputi i vincoli ai quali sarà soggetto il prossimo bilancio di previsione della Regione, le cui risorse svincolate ammonteranno solo al 10% del totale. È dunque chiaro a tutti che i conti ereditati dal precedente governo di centrosinistra lasceranno pochissimi spazi di manovra alla giunta Santelli, che peraltro ha già previsto stanziamenti ingenti per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Alla luce di questo stato di cose, fanno quasi sorridere gli interventi a mezzo stampa di autorevoli esponenti del centrosinistra, che insistono nel chiedere interventi economici massicci per ogni singolo settore di ogni singolo comparto dell'intera organizzazione socio-economica della Calabria".
"La preoccupazione è certamente apprezzabile - prosegue il senatore di Forza Italia - anche se questa facile solerzia, espressa quasi esclusivamente sui mezzi di comunicazione, potrebbe essere equivocata con il tentativo di fare speculazione a meri fini politici ed elettorali. Sicuramente le cose staranno in modo del tutto diverso, ma non è comunque superfluo ricordare ai rappresentanti del centrosinistra che possono pur sempre contare su un governo amico a Roma; quello stesso esecutivo che, secondo quanto riportato nella bozza del Dipartimento della programmazione economica (Dipe), si appresterebbe a tagliare decine di miliardi di euro per mezzo della sospensione della riserva del 34% degli investimenti alle regioni meridionali e della revisione delle quote dei fondi di sviluppo e coesione, l'80% delle quali attualmente destinato al Mezzogiorno".
Per Mangialavori "il centrosinistra calabrese, dunque, invece di intasare le caselle di posta delle testate giornalistiche, dovrebbe cercare di concentrare l'attenzione su altri obiettivi, magari anche avviando una seria moral suasion nei confronti del governo Conte, in modo da assicurare il necessario sostegno alla Calabria e da evitare l'ennesimo scippo ai danni delle regioni del Sud".
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