Coronavirus. Il sindaco di Gioia Tauro chiude il cimitero e alcune delle principali piazze
26 ottobre 2020 20:36
di CLAUDIA FISCILETTI
A seguito dei 13 positivi al covid19 registrati ieri nel Comune di Gioia Tauro, il sindaco Aldo Alessio ha emanato due ordinanze finalizzate alla prevenzione e alla gestione dell’emergenza sanitaria.
Si dispone "la chiusura al pubblico del cimitero comunale, dal 31 Ottobre 2020 al 4 Novembre 2020 in funzione delle esigenze di contenimento dell'emergenza epidemiologica in atto, restando attivi i soli servizi essenziali, quali quello di trasporto, ricevimento e tumulazione delle salme, ammettendo altresì esclusivamente la presenza contestuale, per l'estremo saluto, dei soli familiari più stretti".
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Nell'ordinanza n.198 si pone il divieto di visitare la salma presso l'abitazione o una camera mortuaria a chiunque non abbia con la stessa vincoli di parentela; l'assembramento e lo stazionamento al di fuori della chiesa per le persone cui non sarà consentito l'accesso in chiesa a causa del raggiungimento del limite dei posti disponibili, mentre il corteo funebre di accompagnamento della salma dall'abitazione o dalla camera mortuaria o dalle sale delle società di mutuo soccorso fino alla chiesa e dalla chiesa al cimitero comunale sarà effettuato con la partecipazione esclusiva dei parenti stretti, muniti di mascherina e nel rispetto del distanziamento sociale.
L'ordinanza n. 199 riguarda "la chiusura al pubblico delle piazze cittadine -Piazza dell'Incontro; Piazza del Marinaio; Piazza Giovanni Paolo II; Piazza Duomo; Piazzetta sita in via Liguria- dalle 18 alle 5 del giorno successivo", è permessa la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private, nonchè il transito veicolare.
