di Pietrantonio Cristofaro*
"Cari concittadini, l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci pone di fronte a scelte importanti. Bisogna prendere decisioni sulla base di quelle che sono le nuove necessità della popolazione. Sarebbe bello se, con una bacchetta magica, potessimo risolvere tutto in poco tempo. Così non può essere. Siamo chiamati ad andare per priorità. Può non apparire bello. Ma ciò che conta è che sia giusto. E agire secondo priorità è giusto. Perché è ciò che consente alle famiglie più in difficoltà di non vivere un’emergenza nell’emergenza. Come già detto per il Comune di Girifalco è stato stanziato un fondo di EURO 50.436,25 in base all’ordinanza n. 658 del 28 marzo 2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri avente ad oggetto “MISURE URGENTI DI SOLIDARIETA’ ALIMENTARE”.
"Le opzioni su cui sono stati chiamati a pronunciarsi TUTTI i consiglieri comunali sono state due: acquisizione di buoni spesa di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascuno comune e/o acquisto diretto di generi alimentari o prodotti di prima necessità. La maggioranza dei consiglieri comunali ha scelto di procedere solamente attraverso i buoni spesa. Io, unitamente al vicesindaco Nando Cosco, all’assessore alle Politiche Sociali Elisabetta Sestito e al capogruppo dei Cittadini Liberi e Attivi, Luigi Antonio Stranieri, ho espresso parere favorevole all’utilizzo di gran parte della somma per buoni spesa e la restante parte per acquisto di generi alimentari per famiglie in difficoltà tramite la Caritas. Ebbene la proposta di combinare le due misure non è passata. E ritengo, non perché ritenuta poca valida, bensì perché arrivava dal sottoscritto. Con rammarico ho preso atto della decisione dei consiglieri e, responsabilmente, seguirò la procedura affinché venga attuata con celerità e assoluta regolarità".
"Tanto che ho già annunciato la volontà di consegnare, personalmente, l’elenco dei beneficiari (una volta che sarà definito SOLO ED ESCLUSIVAMENTE dagli uffici competenti, compresi i Servizi Sociali) alla Compagnia dei Carabinieri. Detto ciò mi sento, però, in dovere di fare un appello al vostro cuore. Aiutare la Caritas, in questo momento, significa aiutare il vostro vicino, amico o parente. Ci sono molte famiglie in difficoltà. Come tutti si ritrovano a combattere con la paura di questo nemico invisibile ma, al contempo, sono costretti a fare i conti con un altro terribile nemico: l’impossibilità di acquistare beni di prima necessità e, quindi, dar da mangiare ai propri figli".
"A queste persone dobbiamo dare una mano. E’ una missione di solidarietà a cui sono certo Girifalco risponderà presente. I nostri parroci stanno già lavorando da ormai molti giorni. La loro mano è tesa verso i più deboli. Aiutiamoli. Tendiamo, anche noi, la nostra mano. Diamo un senso più profondo a questa Pasqua, soprattutto, quest’anno che vivremo tale ricorrenza tra le mura di casa. Aiutare la Caritas è semplice: basta fare una donazione. Intestato a: Parrocchia Santa Maria delle Nevi, piazza Umberto I, 88024 Girifalco (CZ), con la causale “Fondo Solidarietà Alimentare”.
Due coordinate:
1) Una da utilizzarsi per l’operatività italiana denominata Iban
- IBAN: IT04 T030 6909 6061 0000 0013 180
2) L’altra da utilizzarsi per l’operatività estera che oltre all’Iban riporterà anche il codice Bic:
- IBAN: IT04 T030 6909 6061 0000 0013 180
- BIC: BCITITMM
"Queste le coordinate per chi volesse aiutare le persone in difficoltà tramite la Caritas, un organismo che, da tanti anni, si occupa di queste attività a sostegno dei più deboli.
Ai parroci, alle suore e alla Caritas va il mio ringraziamento per quanto stanno facendo e per quanto faranno. Rispetto alle misure da adottare per i commercianti, gli imprenditori e, quindi, per i titolari di Partita Iva tengo a precisare che saranno adottate apposite disposizioni nel rispetto delle norme e del buon senso che, per fortuna, ancora ci accompagna. Nessuno sarà dimenticato. Perché, come dice Papa Francesco, nessuno si salva da solo".
*Sindaco di Girifalco
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