di GIORGIA RIZZO
Tutti affacciati dai balconi in Via Cilea. La musica di un violino attira passanti con la mascherina e commercianti sui marciapiedi, qualcuno suona il clacson dalla sua macchina per dimostrare coinvolgimento, qualcun altro applaude, riprende la scena col proprio cellulare o partecipa alla performance unendosi al coro. Il secondo appuntamento del flash mob sonoro (LEGGI QUI) ideato per sentirsi tutti più vicini, sentimentalmente, durante questo periodo di emergenza sanitaria da Coronavirus e quarantena obbligata, è stato lanciato ieri su facebook. Così Ilo Di Tommaso e Paolo Budaci, due musicisti impegnati nel coro della parrocchia di S. Francesco, hanno animato il quartiere interpretando alcuni brani con il loro strumento.
Alla fine, un applauso in omaggio al personale sanitario che lavora giorno e notte per superare questo momento di crisi e un pensiero ai malati, che stanno vivendo in prima persona la malattia, perché possano superarla.
In conclusione, l'Inno di Mameli e una bandiera tricolore che sventola dall'ultimo piano del palazzo.
Un momento di allegria, spensieratezza, ma anche un momento serio, di raccoglimento, per quanto è possibile. Aspettando che passi presto e che si possa tornare davvero per le strade più alleggeriti.
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