"Per l’emergenza sanitaria il governo ha stanziato 7,5 miliardi da destinare alla sanità, famiglie ed imprese. La parte di nostra competenza dei fondi per la sanità dovrà essere spesa subito, anche ricorrendo a provvedimenti in deroga ed eccezionali, per un piano straordinario di assunzioni del personale, medico e paramedico, e di potenziamento delle strutture". E' quanto si legge in una nota stampa a firma della dottoressa Innocenza Giannuzzi Esponente Io resto in Calabria.
"Nuove assunzioni. Il personale sanitario già scarseggia,- prosegue - ( grazie ai calcoli sbagliati sul fabbisogno ed al conseguente numero chiuso nelle facoltà di medicina),per non arrivare in ritardo rispetto alle proposte di assunzioni nelle altre regioni. Vedasi il lombardo –veneto, che nonostante negli ultimi anni ha continuato ad assumere sforando ogni tetto previsto dalla leggi vigenti, già da subito prevede e provvede a nuove assunzioni. Tutto il personale che riusciremmo ad immettere in servizio comincerà a tamponare i danni determinati da dieci anni di turn-over bloccato in ingresso mentre il sistema sanitario continuava a perdere personale in uscita per i pensionamenti".
"Il Piano Operativo19-21, - si legge ancora - recentemente preparato e approvato in “solitudine” dal generale Cotticelli previde l’ assunzione nel biennio di 493 unità a fronte di una perdita nel triennio 650 circa , mentre delle 24 azioni ed interventi, a cui il generale aveva l’impegno da adempiere, non c’è traccia ed il piani di riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale, della rete emergenza –urgenza e delle reti tempo dipendenti sembrano fragili enunciazioni: in conclusione è come prendere l’acqua del mare con un secchio pieno di fori".
"Seconda operazione urgente: riattivare/riaprire con risorse adeguate i reparti esistenti, e resi non funzionanti, - prosegue - come in primis le Malattie Infettive e la Microbiologia-Virologia dell’Ospedale di Lamezia Terme: erano ottimi reparti, di elevata qualità professionale e punto di riferimento della sanità regionale, disattivati dalla stoltezza della mentalità ragionieristica che per gli ultimi dieci anni ha guidato i commissari dei piani di rientro. E così pure i reparti di Pneumologia devono essere ampliati a cominciare da quello di Castrovillari. Ed infine ma di estrema importanza, i posti letto dei reparti di Terapia Intensiva devono essere potenziati in letti, strumentazioni e personale, ma subito, subito sono posti letto veramente vitali".
"Non c’è tempo da perdere. Tutto ciò va realizzato - conclude - prima che l’emergenza coronavirus non si trasformi in tragedia : il virus è già tra noi e con noi, dobbiamo imparare a conviverci, senza paure ma rafforzati e protetti dai giusti stili di vita e dagli idonei provvedimenti di supporto del nostro sistema sanitario. Con risorse straordinarie ed aggiuntive, con i provvedimenti attuati e suggeriti dalle esperienze scientifiche e gestionali maturate, con tutta la sensibilità e l’impegno dell’0n. Speranza e della On. Santelli, che hanno il peso e la responsabilità della tutela e delle scelte, ci attrezzeremo e prepareremo nel modo migliore ad affrontare tale battaglia: i don Ferrante, di manzoniana memoria, li riserviamo per le sfilate di carnevale".
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