Coronavirus. La Cisl Medici chiede misure urgenti per il Suem 118 di Catanzaro. "Bisogna valorizzare il lavoro dei sanitari, non c'è tempo da perdere"

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images Coronavirus. La Cisl Medici chiede misure urgenti per il Suem 118 di Catanzaro. "Bisogna valorizzare il lavoro dei sanitari, non c'è tempo da perdere"

  13 marzo 2020 18:29

La Cisl Medici Calabria denuncia il comportamento dell'Asp di Catanzaro per la mancata, a suo dire, valorizzazione dei sanitari del Suem 118.

"Mentre in tutto il paese l’emergenza Covid-19 mette a rischio la tenuta del SSN e la tutela della salute di tutta la popolazione e da settimane ai medici che nei dipartimenti di urgenza e/o corsia aiutano i cittadini senza risparmiarsi viene riconosciuto ed elogiato il prezioso lavoro, l’ASP di Catanzaro nega ai sanitari del SUEM 118 la giusta valorizzazione della loro opera".

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"Tutto ciò è inaccettabile, come inammissibile è l’inadeguatezza gestionale dello stesso servizio dove i medici sono costretti a turni massacranti, che generano stress e disagio psicofisico, senza che sia assicurata la sicurezza personale in quanto i dispositivi di protezione individuale per l’emergenza Covid-19 sono ancora insufficienti.La carenza di personale ha poi determinato situazioni paradossali con ambulanze senza medici, laddove la de-medicalizzazione è l’antitesi del soccorso in emergenza-urgenza e l’intervento del medico fa la differenza tra la vita e la morte.Se qualcuno volesse dare un’occhiata alle nostre frequenti denunce vedrebbe che la CISL Medici lo evidenzia da tempo.La migrazione dei medici dell’emergenza-urgenza territoriale verso altri settori è cresciuta e si accrescerà ancora senza i dovuti e naturali percorsi aziendali che ne riconoscano la dignità professionale, l’equo riconoscimento economico con l’indennità aggiuntiva e la tutela psicofisica del personale che continua con abnegazione il proprio lavoro mettendo a serio rischio la sicurezza propria e dei propri familiari in questa difficilissima prova dell’emergenza Covid-19".

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"Non c’è più tempo da perdere! Le Aziende hanno il dovere di mettere in atto tutte le misure di sicurezza per la tutela del proprio personale poiché ogni operatore disponibile sul campo è, ad oggi, il bene più prezioso per il nostro sistema sanitario.Infatti, quello che doveva essere in Calabria “un cordone sanitario impenetrabile”, così come definito dal referente vicario per la maxi emergenza, il Direttore del SUEM 118 di Catanzaro, si è dimostrato un ennesimo fallimento, d’altronde facilmente prevedibile.La CISL medici, come attuato in altre Regioni, raccoglierà tutte le segnalazioni documentate relative alla inadeguatezza nella gestione dell’emergenza urgenza territoriale (sia delle guardie mediche che del SUEM 118) e delle dotazioni dei dispositivi di protezione che perverranno dai sanitari, per costituire un dettagliato dossier a tutela non solo dei propri iscritti ma di tutti gli operatori sanitari".

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