Coronavirus. L’associazione “LP con te” di Botricello al lavoro per le famiglie in stato di bisogno

E’ stata fondata solo a dicembre, e già si è ritrovata ad operare in piena pandemia. L’associazione “LP con te”, che già nel nome dà indicazione della precisa volontà di chi l’ha voluta e ideata, Luigi Puccio, ha la vicinanza alle famiglie in stato di bisogno la sua finalità principale. Ma l’intento è quello di spendersi per la pace nel mondo, e di contribuire alla realizzazione di progetti nelle zone più sottosviluppate, quali ad esempio il Mozambico, dove più volte ha prestato servizio un volontario che fa parte dell’associazione.

L’emergenza sanitaria di queste ultime settimane ha obbligato a restringere il campo di azione dei soci e dei volontari, ma non l’entusiasmo di fare bene a favore di tutte quelle famiglie che, ritrovatesi a casa da un giorno all’altro a causa delle restrizioni governative, sono diventate povere e bisognose di tutto senza neanche accorgersene.

Botricello, dove ha sede legale l’associazione, e tutto il comprensorio che va da Sellia Marina a Marcedusa, fino a comprendere Sersale, Andali e Petronà, sono così diventati il centro del mondo per Luigi Puccio e i giovani volontari che lo affiancano in questo percorso e ne condividono la spinta motivazionale, tanto da coinvolgere imprenditori e commercianti della zona a donare beni di prima necessità ai nuclei familiari provati da una crisi senza precedenti.

Il rapporto diretto con i sindaci ed i parroci dei paesi confinanti ha fatto poi tutto il resto nell’individuazione delle famiglie in reale stato di bisogno, raggiunte a domicilio dai volontari.

“A pochi giorni dalla nostra costituzione, nel dicembre scorso, abbiamo provveduto alla donazione di diversi capi d’abbigliamento alle famiglie che già sapevamo trovarsi in situazioni di indigenza – afferma Puccio, intervistato telefonicamente dal CSV di Catanzaro – Ma mai avremmo pensato a quello che sarebbe successo da lì a poco, e a quante nuove povertà sarebbero insorte. E noi, che guardavamo anche all’Africa, abbiamo di colpo scoperto le privazioni del vicino di casa, che non potendo lavorare si è ritrovato affamato”. E la rete di solidarietà che ha attivato “LP con te” non si concluderà certo ad emergenza finita.

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