Coronavirus. L'associazione Tribunale per la difesa dei diritti del minore avvia un servizio di sostegno ai genitori e un concorso per "Riscoprire la bellezza di essere famiglia"

"Sono passati pochi mesi dal nostro appello lanciato durante la 1^ giornata del bambino che esortava i genitori a dedicare ai figli spazio, presenza e tempo, auspicando per tutti loro un domani migliore...mentre una mamma esprimeva pubblicamente tutto il suo disagio, rammaricata perché, lavorando, le era veramente difficile gestire il tempo e concentrarsi sui suoi tre bambini". E' quanto si legge in una nota stampa della Presidente e i soci dell' Associazione Tribunale per la difesa dei diritti del Minore.

"I genitori andavano sempre correndo, - prosegue - avevano sempre qualcosa di importante e di urgente da fare ed i bambini come sistemarli? La mattina a scuola, il pomeriggio, se non impegnati nei rientri pomeridiani a scuola per progetti, in palestra, scuola di danza, piscina. La sera, a cena, si ritrovavano finalmente riuniti, ma genitori stanchi e bambini assonnati  desiderosi soltanto di andare a letto. Tuttavia si ritenevano invulnerabili, protetti da un progresso scientifico e tecnologico inimmaginabile solo pochi decenni addietro, ma è bastato un esserino piccolossimo, il più piccolo che la Natura abbia mai generato, tanto piccolo da risultare invisibile persino al microscopio ottico, ma dotato di un micidiale potere distruttivo, a far saltare tutte le sicurezze".

"Di colpo ci siamo tutti ritrovati inermi, - si legge ancora - incapaci di fronteggiare quel nemico subdolo ed inaspettato. Tutte le nostre certezze sono crollate, mentre l'esserino invisibile ci ha condannato al carcere domiciliare. Nel più profondo rispetto per le tante famiglie colpite dalla sventura che aumentano giorno dopo giorno, vogliamo comunque guardare questa penosa situazione da una angolatura diversa, cercandone le possibili positività. Ora che tutto è chiuso, serrato: negozi, locali di ritrovo e di divertimento, impianti sportivi, luoghi di culto, ed infine anche le fabbriche e tutte le attività produttive e commerciali non indispensabili, voi genitori avete "tanto tempo" per riscoprire la profondità di affetti trascurati, la bellezza del parlarsi, del confidarsi, del prestare attenzione uno ai problemi dell'altro, producendo una nuova fioritura di affetti per troppo tempo lasciati in disparte".

"Liberi dagli impegni lavorativi e privati da ogni possibilità di svago i membri della famiglia vi ritrovate insieme. Allora non sciupate questo tempo prezioso, - ribadiscono -  riappropriatevi delle tradizioni passate, riscoprite quegli antichi dimenticati valori quando la famiglia si raccoglieva attorno alla tavola per consumare un pasto magari frugale, ma condito da tanta ricchezza di  sentimenti, un momento di unione in cui i bambini si sentivano ascoltati e curati. Rimetteteli in vita, ponete nuovi traguardi per le vostre famiglie, ricostruite i ritmi giornalieri".

"I bambini accantonino per un po' gli smartphone, voi mamme e papà raccontate le favole di un tempo in cui c'era sempre un principe azzurro ed una principessa triste che, alla fine, riuscivano a far trionfare il loro amore e che finivano sempre con questa frase "e vissero felici e contenti". Favole semplici ed ingenue che però accendevano la fantasia e rendevano i bambini partecipi delle storie raccontate. Preparate insieme giochi, decorazioni, dolci pasquali. Riscoprite il valore dei nonni, prendetevi cura di loro. L'Associazione sarà accanto a voi attraverso un servizio di ascolto e di sostegno psicologico (per info chiamare al 371 418 4943 oppure scrivere a: consiglifamiglie@libero.it) - concludono - e con un libretto di istruzioni dal titolo "Un concorso per riscoprire la bellezza di essere famiglia" scaricabile accedendo alla nostra pagina facebook - Nel suo interno troverete consigli utili, tante sorprese e persino la possibilità di vincere un premio. Le feste si avvicinano e noi, cogliamo l'occasione per augurarvi Una rinascita della vostra famiglia!".

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