Coronavirus. Le indicazioni del capo della protezione civile nazionale Angelo Borrelli

"Non ho stime di quanti possono essere i contagiati: forniamo tutti i dati, la verifica dell'Istituto superiore di sanità finora ha confermato tutti i casi ricevuti per i quali c'è stata la segnalazione dalla Regione; arriva più tardi e non inficia la trasparenza dei dati. C'è ampia trasparenza nella comunicazione dei dati".

Lo ha detto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli.

"Le strutture già ci sono, se serve si potranno realizzare nuove strutture. I medici vanno preservati: sono state realizzate aree di accesso ai pronto soccorso, 283 strutture di pretriage. Il governo fronteggerà l'emergenza con tutto il personale sanitario".

"Misure con altri Paesi "sono auspicabili o erano auspicabili prima che il virus arrivasse in Europa. Un sempre un maggiore coordinamento va chiesto a livello europeo".

"Mancano le mascherine perchè sul mercato bisogna reperirle, ne abbiamo trovate e ne stiamo acquistando più di 5 milioni; domani 400 mila arriveranno e le distribuiremo, ne abbiamo già consegnate diverse migliaia, la macchina organizzativa si è attivata. Da dopodomani potremo distribuire le mascherine che servono". Ed inoltre, "da domani riapriranno le Poste in una serie di paesi della zona rossa, per consentire il pagamento delle pensioni e delle operazioni finanziarie necessarie per i cittadini", ha concluso.

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