Coronavirus. L'emergenza non ferma l'attività dei trapianti all'ospedale Annunziata di Cosenza

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L'ospedale Annunziata di Cosenza
  19 aprile 2020 12:35

Nella Giornata Nazionale per la Donazione e il Trapianto organi, l’ Annunziata di Cosenza dà un contributo concreto: l’ emergenza coronavirus non ferma i trapianti di rene.

Nei giorni scorsi, l’equipes di chirurgia epatobiliopancreatica – dr.ri Sebastaiano Vaccarisi e Vincenzo Pellegrino  -    di Nefrologia guidata dalla dr.ssa Teresa Papalia e   di Anestesia, diretta dal dr Pino Pasqua, hanno eseguito un trapianto di rene su una giovane paziente, residente in provincia di Cosenza.

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L’organo proveniente da Catanzaro, prelevato da un giovane donatore maschio, classe 1979, è stato trapiantato in tempi record, pur nel rigoroso rispetto delle procedure di sicurezza, imposte dall’emergenza sanitaria COVID-19, che inevitabilmente determinano un allungamento dei tempi di trapianto. 

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Alle già prescritte procedure di selezione del paziente ricevente, effettuate dal Centro regionale Trapianti,  si sono aggiunte, infatti,  anche le ulteriori azioni, obbligatorie, derivanti dall’esigenza, secondo i Protocolli di sicurezza di contenimento della diffusione del coronavirus, di effettuare tutti gli esami volti ad escludere la patologia COVID-19, sia nel donatore che nel trapiantato.

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“L’ epidemia in corso  – ha spiegato il dr Sebastiano Vaccarisi – ha rivoluzionato l’organizzazione degli ospedali e anche le procedure cliniche dei trapianti che sono interventi che devono essere completati il prima possibile, atteso che un organo prelevato, non può essere conservato a lungo, hanno subito un ulteriore revisione. In questo periodo, quindi, i trapianti diventano ancora di più, una corsa contro il tempo”.

“Grazie al lavoro sinergico tra equipes e al coordinamento tra i centri – ha aggiunto il dr Vaccarisi – abbiamo messo in moto la “macchina organizzativa” e siamo riusciti ad effettuare il trapianto di rene in tempi brevi: il risultato è che la paziente ha già ripreso le attività di diuresi. Il merito di questo risultato è anche della direzione strategica e dell’ Unità di Crisi aziendale istituita  per gestire  l’emergenza COVID-19 per aver organizzato  una logistica, all’interno dell’ Annunziata,  che garantisce  percorsi in sicurezza per l’erogazione di servizi sanitari d’emergenza-urgenza”.

L’attività dell’equipe di Chirurgia Epatobiliopancreatica non si ferma ai trapianti,  e “anche in questo periodo di emergenza – ha dichiarato il dr Pellegrino – stiamo eseguendo interventi chirurgici su pazienti affetti da complesse patologie tumorali”.

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