di CLAUDIA FISCILETTI
Il flashmob sonoro è divenuto ormai un appuntamento per la città di Catanzaro che da venerdì scorso ribadisce il coraggio e la costanza che stanno dimostrando i cittadini nel continuare a lottare contro il coronavirus, rimanendo nelle loro case.
Anche questo pomeriggio, alle 18, Catanzaro ha intonato l'Inno di Mameli, simbolo di unità necessario in questo periodo, preceduto dal messaggio di Stefano Veraldi: "All’Italia che sta lottando, all’Italia che non molla, all’Italia che continua a lavorare, all’Italia in corsia. All’Italia che non ce l’ha fatta, a noi italiani tutti. Ce la faremo perché siamo italiani e nei momenti di difficoltà tiriamo fuori il meglio. Quando tutto finirà saremo sicuramente persone migliori, apprezzeremo tante cose che prima davamo per scontate e impareremo a dare priorità a ciò che veramente conta. Andrà tutto bene".
I cittadini affacciati dalle finestre, qualcuno di loro con in mano la bandiera italiana, ha ascoltato commosso le parole di Veraldi per poi intonare l'inno nazionale.
Ma l'Italia vuole sentirsi unita come meglio può, nonostante la distanza e i muri di casa che ci separano, per questo stasera alle 21 un altro flashmob chiede a tutta la popolazione di affacciarsi alla finestra con luci, torce e lampadine, per far vedere che il nostro Paese è ancora vivo e sta lottando con coraggio.
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