Coronavirus. L'ordine degli avvocati di Catanzaro gioca la carta delle convenzioni con alcune strutture private per consentire ai propri iscritti di sottoporsi agli esami sierologici

l Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro ha intenzione di sottoscrivere delle convenzioni con alcune strutture private per consentire ai propri iscritti di sottoporsi agli esami sierologici.

"Sennonchè, allo stato la sospensione delle attività dei laboratori privati e l’assenza delle direttive della Regione Calabria impediscono di poter effettuate i detti test sierologici ai fini della ricerca di anticorpi Covid-19, per come, invece, avviene in quasi tutte le altre Regioni d’Italia.

Del resto- scrive l'ordine presieduto dall'avvocato Antonello Talerico- considerato che a decorrere dalla data del 12 maggio 2020 riprenderanno alcune attività giudiziarie presso i vari Tribunali e Corti di Appello, si ritiene che la ripartenza e la circolazione della “popolazione giudiziaria”, tra cui per l'appunto gli Avvocati, richieda di alzare il livello di cautela, per cui si rende necessario avviare tempestivamente una campagna di prevenzione e di controllo proprio tra coloro che più di altri potrebbero risultare esposti.

Pertanto, si chiede alla Regione Calabria di adottare, nel più breve tempo possibile, i provvedimenti sopra sollecitati, onde consentire di avviare la campagna di prevenzione e controllo promossa dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, al fine di consentire a tutti i privati cittadini e, quindi anche agli Avvocati di sottoporsi agli esami sierologici ai fini della ricerca degli anticorpi Covid-19 (senza, tra l’altro, gravare sul SSR). Del resto, i provvedimenti richiesti sarebbero a tutela di tutti i cittadini calabresi".

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