Coronavirus. L'Usr di Reggio Calabria mette in campo una rete di supporto psicologico per famiglie, minori e insegnanti

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L'Usr di Reggio Calabria
  11 aprile 2020 20:26

Una pagina Facebook, collegata ad Instagram, che vuole diventare uno spazio di incontro, guida, supporto e consulenza (medica, psicologica, relazionale) dedicato alle famiglie, ai minori e agli insegnanti, i quali si potranno avvalere del contributo professionale di medici e specialisti in vari settori, che presteranno gratuitamente la loro consulenza in questo periodo di quarantena e isolamento cui è sottoposta tutta la cittadinanza.

È questa l'idea dell'Usr Calabria Ambito territoriale di Reggio Calabria, nata in collaborazione con l'ufficio del Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Città metropolitana di Reggio Calabria, l'Asp di Reggio Calabria e il Comitato italiano paralimpico.

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"La diffusione del Covid-19 - è scritto in una nota - ha generato un'esperienza collettiva nella quale ognuno di noi rischia di percepire in maniera la propria fragilità fisica e psicologica. Tale condizione ha determinato l'insorgere di notevoli difficoltà soprattutto per le famiglie che si trovano costrette a stare chiuse in casa, spesso in spazi ristretti, a svolgere magari uno smart working, che con i figli a casa tanto smart non è. E che dire proprio dei più piccoli i quali risentono maggiormente di questa condizione eccezionale. Perché, se i primi giorni sono stati vissuti come una specie di vacanza, adesso la mancanza della scuola, della palestra, degli amici, dei nonni, inizia a farsi sentire e questa socializzazione che viene meno potrebbe avere un impatto psicologico importante. A ciò si aggiunga l'enorme disagio vissuto da tutti coloro che già quotidianamente facevano i conti con una condizione di disabilità che in questo periodo potrebbe determinare ulteriore isolamento ed emarginazione. In questo contesto si inseriscono anche gli insegnanti che si ritrovano a dover continuare il proprio lavoro di educatori attraverso strumenti che fanno venire meno il contatto diretto con i propri alunni ai quali devono anche spiegare in modo meno traumatico il significato della realtà che stiamo vivendo".

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"Proprio guardando con preoccupazione a tale situazione complessiva di disagio - conclude la nota - nasce l'idea della pagina Facebook, al cui interno sarà possibile usufruire, altresì, del contributo delle associazioni Ace-Medicina solidale, Actionaid, Amica Sofia, Blu Corporation, Due soli onlus, Mai più violenza infinita, Osservatorio violenza e suicidio, SAve the children, Societa' nazionale di salvamento, che hanno aderito all'iniziativa, nonché di contattare il numero verde 800305081, messo a disposizione dall'ASP di Reggio Calabria".

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