Coronavirus. Mazzetti (Fsp Polizia): "Servono disposizioni più stringenti e sanzioni più salate"

''Le disposizioni sempre più stringenti per limitare la diffusione del covid 19 non aggravano il lavoro dei poliziotti, come delle altre forze di polizia, che già è al limite della resistenza, e svolto con sacrifici enormi mettendo a rischio la salute propria e delle rispettive famiglie. Purtroppo tutto ciò si rende necessario perché in molte zone del paese ancora non si riscontrano la dovuta diligenza e il senso civico necessari".

Lo afferma all'Adnkronos Valter Mazzetti, Segretario Generale della FSP Polizia di Stato all'indomani della pubblicazione in Gazzetta del decreto 'Cura Italia'.

"Abbiamo già detto che servirebbero sanzioni molto più salate per i trasgressori, perché di solito la gente si ferma solo quando rischia di dover sborsare tanti soldi, per quanto ciò sia incredibile in questa situazione in cui si rischia la salute e la vita. - continua Mazzetti - Ciò che veramente aggraverà la situazione per l'intero comparto sicurezza sarà l'uscita dal carcere di tanti detenuti, come previsto nel nuovo decreto, perché in tema di controlli, di prevenzione e di repressione tutto peserà sulle forze dell'ordine, i cui operatori sono stremati ed esposti". "La cosa ci indigna, perché lo consideriamo una risposta alle rivolte dei giorni scorsi, e ha il sapore di un premio per devastazioni e violenze".

"Saranno stanziati 20 milioni di euro per risistemare i danni causati da questi criminali alle carceri. - conclude Mazzetti - Sono soldi che andavano piuttosto spesi per la sanità e per le forze dell'ordine, che invece non solo sono state in questo senso 'defraudate', ma dovranno sacrificarsi ancor di più. Quei 20 milioni li deve rifondere chi ha partecipato alle rivolte''.

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