Il Presidio Ospedaliero Beato Angelo di Acri come tutti gli ospedali della Regione Calabria possiede una tenda PRE-TRIAGE che garantisce la prevenzione dell' infezione da COVID-19 ed evita l'ingresso nella struttura di pazienti sospettati di essere infetti che vengono sottoposti ad anamnesi con conseguente stabilizzazione dei parametri vitali.
"A tutt'oggi – scrive Pietro Molinaro consigliere regionale della Lega in una lettera indirizzata al Commissario dell’Asp di Cosenza dott. Zuccatelli, al responsabile ufficio di Sicurezza dott. Pignataro e al dott. Cozzolino direttore sanitario del nosocomio, mi giungono segnalazione che la tenda è accessibile al pubblico H12, dalle ore 8:00 alle ore 20:00 ed'è priva delle apparecchiature medicali necessarie per garantire regolare assistenza".
"L’ospedale di Acri – continua - pur essendo classificato come ospedale di zona disagiata è l'unico punto di riferimento per il vastissimo comprensorio territoriale costituito da oltre 60.000 persone. In considerazione di tutto ciò, Molinaro fa presente che, con la chiusura dell'accesso alla tenda nella fascia oraria notturna non si può garantire il rispetto delle direttive di prevenzione prescritte dall'Azienda Sanitaria, per cui tale gestione oltre a mettere a grave rischio l'incolumità del personale sanitario operante nella struttura costituisce motivo di rischio anche per il diritto e la salvaguardia della salute dell'intera cittadinanza".
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