Coronavirus. Morto a Milano Vittorio Gregotti: progettò l'Università della Calabria

di GIORGIA RIZZO

Aveva 92 anni ed era ricoverato alla clinica San Giuseppe di Milano. Scomparso domenica mattina per le complicazioni di una polmonite da Coronavirus. 

Architetto di fama mondiale, progettò con lo studio da lui fondato nel 1974, la Gregotti Associati International il piano di sviluppo del quartiere della Bicocca di Milano (1985-2005), il Centro Cultural de Belem a Lisbona (1988-1993) e il teatro lirico di Aix-en-Provence (2003-2007). Nel '75 curò anche la Biennale di Venezia. 

Diede molto anche alla Calabria, con il progetto del campus di Arcavacata, dando forma e materia al sogno calabro. Fu lui a dare l'impianto primordiale dell'Università della Calabria con il suo lavoro indirizzato a unire architettura e pianificazione del paesaggio. Ideò il ponte dedicato a Pietro Bucci, un lungo pontile di circa due chilometri che attraverso la valle del fiume Crati, costituito da strutture di cemento armato che comprende una pista veicolare e una passerella pedonale. Allo stesso modo gli edifici dei vari dipartimenti dell'università di forma cubica e alti trenta metri. 

Il progetto residenziale si deve invece a Enzo Zacchiroli, oltre ad alcune strutture ideate dallo stesso Gregotti e alle residenze progettate dall'architetto danese Martennson. 

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