di GABRIELE RUBINO
Nuove assunzioni e possibile stop ai ricoveri in elezione. Il Pugliese-Ciaccio reagisce al caso del paziente positivo al Coronavirus (LEGGI QUI).
Le assunzioni che l’ospedale sta per effettuare sono: una decina di infermieri, cinque operatori socio-sanitari e poco meno di una decina di tecnici. Il personale sarà reclutato in deroga, in attesa di eventuali rilievi successivi eventualmente mossi dalla struttura commissariale. Alcuni di loro saranno utilizzati per l’attività di pre-triage. Il protocollo prevede che il paziente “sospetto” non debba passare direttamente dal pronto soccorso (come invece avvenuto con il caso del 67enne), ma indirizzato a Malattie Infettive e prima di accedere sottoposto a una sorta di filtro.
L’altra misura, in valutazione, per evitare un maggiore controllo sui flussi di persone è quella di fermare i ricoveri in elezioni (quelli programmati), lasciando quindi soltanto le emergenze. Non si esclude che nelle prossime ore possa valutarsi anche la sospensione delle attività ambulatoriali.
LE NUOVE MISURE PER CONTENERE I CONTAGI AL PUGLIESE-CIACCIO- In mattinata le direzioni mediche dei presidi Pugliese e Ciaccio hanno adottato una circolare congiunta con le ulteriori misure di contenimento dell’epidemia.
L'ISOLAMENTO DOMICILIARE PER CHI HA AVUTO CONTATTI STRETTI CON UN PAZIENTE POSITIVO- Il personale che ha avuto contatti stretti con paziente con accertata positività al Covid19 dovrà osservare l’isolamento domiciliare. Questo sarebbe il destino di almeno 4 operatori che hanno trattato il 67 catanzarese in pronto soccorso prima del trasferimento a Malattie Infettive. L’isolamento è disposto dal direttore della struttura competente ed è poi comunicato alle direzioni mediche di presidio e al responsabile del dipartimento Prevenzione. Il personale sottoposto ad isolamento sarà sottoposto in automatico al tampone. L’isolamento domiciliare non può avere una durata inferiore a 14 giorni e sarà oggetto di “sorveglianza”.
DIVIETO PER GLI ACCOMPAGNATORI DI STAZIONARE NELLE STANZE DI ATTESA- Inoltre, si estende la misura prevista nell’ultimo decreto governativo. E’ posto il divieto per gli accompagnatori dei pazienti di permanere in tutte le sale di attesa (non soltanto nel pronto soccorso e nel dipartimento di emergenza urgenza).
L'USO DELLE MASCHERINE CHIRURGICHE- Infine, sulle mascherine si precisa che vista la difficoltà di reperire sul mercato mascherine con filtro, “è consentito fare ricorso alle mascherine chirurgiche quale dispositivo idoneo a proteggere gli operatori sanitari; pertanto le stesse potranno essere utilizzate per tutte le procedure a contatto stretto con i pazienti, eccezion fatta per le procedure che generano aerosol, per le quali è fatto comunque obbligo di utilizzare i filtranti facciali”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736