E' "sostanzialmente calma" la situazione nelle carceri "nei limiti della tensione che avvolge tutti in questo periodo e in particolare chi vive la privazione della libertà in realtà chiuse".
Tuttavia, "forte è anche l'attesa di alcuni mutamenti, così come il rischio che possa ritornare una sensazione di abbandono e possano svilupparsi anche forme di esasperazione". E' il quadro fornito dai garanti territoriali dei detenuti. Ne dà conto il Garante nazionale Mauro Palma , che fa anche un bilancio dei costi conseguenti alla rivolta nelle carceri.
"I Provveditorati in cui vengono riportati i maggiori danni sono la Lombardia e la Campania con un conto economico che viene stimato come estremamente alto, dell'ordine di qualche milione di euro. I danni sono pesanti anche in alcuni Istituti del Lazio e dell'Emilia-Romagna, anche se al momento non si ha la valutazione economica precisa".
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