Mercurio: "La donna ha circolato dal 2 al 4 marzo, quindi prima dell'entrata in vigore della normativa vigente"
15 marzo 2020 21:14di FRANCESCA FROIO
“Come oramai ufficializzato nella giornata di ieri, 14 Marzo 2020, a Cropani è stato riscontrato un primo caso di Corona Virus (LEGGI QUI). Oggi più che mai è importante essere lucidi e veicolare al meglio le informazioni necessarie al fine di rasserenare tutta la popolazione e, allo stesso tempo, ben spiegare il da farsi in questi casi”.
A dichiaralo mediante una nota stampa è il primo cittadino di Cropani, Raffaele Mercurio.
“È bene precisare che il soggetto in questione è arrivato a Cropani nella prima mattinata di Lunedì 2 Marzo scorso, quando ancora era “vigente” il DPCM del 23 Febbraio 2020 – spiega il sindaco -. Da notizie acquisite, a partire dal 4 Marzo 2020 il soggetto non è più uscito di casa e dall'8 Marzo 2020 non ha più visto nessuno nemmeno in casa”.
“Tra l’altro a seguito del DPCM uscito l’8 Marzo 2020 il soggetto, attraverso l’ausilio di un familiare che vive a Milano, ha seguito l’iter necessario per la messa in quarantena volontaria che lo stesso DPCM nel frattempo aveva imposto allargando la zona rossa a tutta la regione Lombardia”.
“Tuttavia - continua Mercurio - nella giornata di ieri sono stati allertati i vertici dell’Unità di Crisi fissando un incontro tecnico urgente nella giornata odierna presso la sala operativa della Protezione Civile. I delegati del Soggetto attuatore dell’emergenza sanitaria ci hanno messo immediatamente in contatto con l’infettivologo di zona che si è direttamente rapportato con il dr Gallucci presente all’incontro”.
Raffaele Mercurio, sindaco di Cropani
“Al termine della riunione si è, tra l’altro, stabilito che nei giorni a venire il SERVIZIO DI PREVENZIONE ASP CZ valuterà la nostra richiesta per esecuzione dei primi tamponi su quelle persone che sono entrate in contatto diretto con il soggetto affetto da Covid–19, senza escludere, in base all’evolversi della situazione, l’adozione di appropriati e specifici provvedimenti. È pertanto fondamentale auto denunciarsi se si è entrati in contatto diretto con il soggetto infetto”, ha sottolineato Mercurio.
“Ciò verrà fatto nella speranza che il soggetto affetto dal virus non abbia contagiato nessuno, in caso contrario - si legge - siamo pronti e preparati per mettere in circolo misure adatte alla situazione. In queste ore si è lavorato parallelamente, assieme a chi di dovere, alla ricostruzione del caso facendo mettere in quarantena chi è entrato in contatto diretto e i conviventi di questi ultimi”.
“Cropani è vigile sull’intera emergenza sanitaria - spiega il sindaco - tanto è vero che ancora prima di questo caso sono stati diffusi diversi avvisi e ordinanze, in linea con i vari DPCM che si sono susseguiti, che preparavano la popolazione alla restrizione in essere. Tanto è vero che precedentemente all’unico caso positivo accertato nel nostro comune decine sono le messe in quarantena volontarie che sono state praticate”.
"Oggi abbiamo poche ma essenziali armi per arginare l’emergenza sanitaria, una di queste è sicuramente quella di essere responsabili verso noi stessi e verso gli altri. Seguendo rigidamente le regole che ci sono state impartite. Cropani - ha concluso Mercuri o- così come tutta l’Italia, verrà fuori da questa delicata fase”.
A 24 ore dalla notizia si respira aria di forte tensione a Cropani e tra punti di vista contrastanti, tra chi addita e chi giustifica, tra chi diffonde false notizie e chi si sente in dovere di smentire, tra chi teme il peggio e chi è speranzoso, si corre il rischio di perdere di vista ciò che davvero conta: l’adesso.E nell’adesso, umanamente, bisogna solo augurare una pronta guarigione alla persona contagiata e buon lavoro a chi è costantemente impegnato nell’affrontare questa difficile situazione, per la tutela di tutti.
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