Coronavirus. Pitaro (Io Resto in Calabria): "Ringrazio per avere sbloccato l'acquisto dei "presidi salvavita" per gli ammalati di diabete"

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Un momento della riunione
  14 marzo 2020 13:27

"Ringrazio  il neo direttore sanitario dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, dottor Ilario Lazzaro, per avere attivato le procedure amministrative  di acquisto dei ‘presidi salvavita’ per gli ammalati di diabete da tempo ingiustificatamente ferme”.

Lo afferma il consigliere regionale di ‘Io Resto in Calabria’ Francesco Pitaro che, giorni addietro, riscontrando le proteste per il blocco delle procedure finalizzate all’erogazione dei ‘presidi salvavita’, aveva incontrato i rappresentanti di tre associazioni (“Abc Diabete Onlus” di Lamezia Terme, “Agd di Catanzaro” e “Diabete due mari - Catanzaro”) aderenti  alla ‘Federazione Diabete Calabria’ presieduta da Emanuela Zurzolo, chiedendo l’intervento del prefetto Luisa Latella e del direttore sanitario dell’Asp appena nominato.

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Ad avviso del consigliere regionale:  “Quando il decisore pubblico ha sensibilità istituzionale e spiccata competenza professionale, come in questo caso, i risultati si ottengono. E si superano ostacoli burocratici che, oltre alla sfiducia dei cittadini nelle Istituzioni, generano danni a volte irreparabili. Naturalmente, ad emergenza coronavirus superata - conclude Pitaro - analizzeremo meglio l’intero spettro delle problematiche che angustiano gli ammalati di diabete (dall’erogazione dei kit per la gestione domiciliare - i microinfusori per l’insulina, i sensori per la rilevazione della glicemia e i dispositivi salvavita - alla presa in carico dei pazienti con le loro specificità,  all’assenza della cartella elettronica e all’accesso alle nuove terapie farmacologiche) in una regione che, insieme alla Sardegna,  registra la percentuale più alta di pazienti diabetici d’Italia”. 

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