
di GABRIELE RUBINO
La voce circolava con insistenza da ieri. Alla Cittadella regionale c’è un gran lavorio per rintuzzare le squadre di “tecnici” per coordinare la gestione dell’emergenza Covid-19 in Calabria. A far parte della task force, come collaboratore, ci sarà anche Gianluigi Scaffidi.
Il manager, ora in pensione, negli anni passati è stato dirigente del Settore Piano di Rientro del dipartimento Tutela della Salute all’epoca di Scopelliti. Scaffidi però, succedutosi i commissari ad acta della sanità, si è avvicinato sempre più al Movimento Cinque Stelle diventando consigliere molto ascoltato dei parlamentari Dalila Nesci e Francesco Sapia. Indicato, circa un anno fa, come possibile commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia in applicazione del decreto Calabria, la sua nomina è saltata in extremis. Così come al secondo giro di investiture che ha portato all’attuale assetto dei vertici delle Asp e delle aziende ospedaliere calabresi.
Adesso arriverebbe in un altro contesto. Nel bel mezzo di una pandemia, ancora non del tutto arginata, a portare la sua esperienza in Regione.
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