Coronavirus. Resta per ore nel Tribunale di Vibo, entra in aula come teste e mette fretta: "Vengo da Lodi e devo rientrare". Scoppia il caos

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Il tribunale di Vibo Valentia
  04 marzo 2020 17:43

Momenti di trambusto stamane nel Tribunale Monocratico del Palazzo di Giustizia di Vibo Valentia per la presenza di una persona, testimone in un processo, arrivata in Calabria da Lodi, zona arancione vicina alla zona rossa di contagio del Coronavirus.

La persona interessata, chiamata a testimoniare in un processo penale, ha comunicato la propria provenienza al pm Berlingieri ma allo stato non ci sono elementi per stabilire se sia stato contagiato dall'infezione. L'uomo sulla cinquantina, per come riferito da numerosi presenti, si è seduto su una delle panche presenti in sala in attesa di essere chiamato e lì è rimasto per circa tre ore fino a quando il giudice, ad un certo punto, ha disposto una sospensione delle udienze per 5 minuti.

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In questo lasso di tempo, il testimone si è diretto verso il pubblico ministero chiedendo di poter anticipare la causa in quanto aveva il volo di ritorno. Alcuni dei presenti si sono allontanati. Non ci sono state scene di panico o di tensione, la situazione è rimasta sempre relativamente calma tanto che la trattazione delle udienze, dopo uno stop di qualche minuto, ha potuto riprendere.

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