Coronavirus. Rientra dall'Emilia Romagna il medico volontario Michelangelo Ciurleo, cardiologo in pensione e sindaco di Botricello in trincea contro il Codiv-19 (VIDEO)

di FRANCESCA FROIO

Ha fatto rientro a casa Michelangelo Ciurleo, il medico calabrese in pensione, primo cittadino di Botricello, partito all’inizio del mese per fornire il suo prezioso contributo alla dura lotta contro il covid 19. Il cardiologo, selezionato tra i medici volontari, è stato inviato a prestare servizio presso il reparto Covid-19  dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, provincia di Modena. Il richiamo deontologico, l’amore per la propria patria e il coraggio di chi ha scelto con consapevolezza una professione che mette l’altro prima di sé stessi, sono stati gli elementi trainanti di una scelta immediata e consapevole.

Forte e sentito il ringraziamento giunto non solo dai pazienti ma anche e soprattutto dall’azienda modenese verso i professionisti che, come Ciurleo, sono arrivati da molto lontano per mettersi a disposizione sé stessi. Un’esperienza che il dottore Ciurleo ha raccontato con molta umiltà e che a suo dire era  quasi scontata. Scontata invece non lo è.

Una storia a lieto fine che fa eco alla notizia di  pochi giorni fa, quando i due pazienti lombardi, giunti presso l'ospedale di Catanzaro con un volo militare il 18 marzo, a causa della mancanza posti letto nelle regioni del nord Italia, hanno fatto rientro nella loro regione di provenienza. Ancora una volta, dunque, onore ai professionisti di questa nostra terra, che con coraggio, dedizione e umanità continuano a riempirci di orgoglio.

Condividiamo con tutti voi l’intervista rilasciata dal professionista, realizzata rispettando tutte le norme di sicurezza in atto.

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