Coronavirus. Serra San Bruno diventa "zona rossa". Arriva l'ordinanza della Santelli
23 marzo 2020 16:57
La Regione "chiude" anche il comune di Serra San Bruno. Il comune del Vibonese diventa un'altra "zona rossa" calabrese dopo i comuni di Montebello Jonico (RC), San Lucido (CS), Cutro (KR), Rogliano e Santo Stefano di Rogliano (CS).
L'ordinanza del presidente Jole Santelli precisa che il Dipartimento di Prevenzione della ASP di Vibo Valentia ha comunicato che (al 22 marzo) a Serra San Bruno risultano contagiate quattro persone. "Lo stesso Dipartimento di Prevenzione - si legge nell'atto- ha evidenziato le difficoltà riscontrate in fase di attività di indagine epidemiologica che non hanno consentito di individuare la fonte di contagio e, pertanto,non può escludersi che il dato dei contagiati sia suscettibile di considerevole incremento". Inoltre sempre, al 22 marzo 2020, "risultano in isolamento domiciliare n.40 soggetti, di cui 4 sintomatici".
L'ordinanza prevede il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti, il divieto di accesso nel territorio comunale, la sospensione delle attività degli uffici pubblici. Viene comunque garantita l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
Potranno varcare i confini comunali gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nelle attività collegate all’emergenza, gli esercenti che hanno attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali ma tutti avranno l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
Ragioni sufficienti per blindare la città. L'ordinanza presidenziale numero 17 è stata pubblicata dalla Responsabile della Comunicazione Istituzionale, Donatella Argirò, sul portale del Dipartimento Tutela della Salute, Politiche Sanitarie della Regione Calabria.
