Il primo caso positivo accertato in Calabria non è morto per il Covid-19, ma per patologie pregresse. Il decesso del "paziente 1", dializzato originario di Cetraro, è avvenuto all'ospedale Annunziata di Cosenza. Successivamente alla morte il paziente è stato sottoposto al tampone.
Un dettaglio precisato dallo stesso presidio cosentino: "Il tampone faringeo del paziente 1 calabrese, deceduto nella giornata di ieri proveniente dal lodigiano, risultato positivo, non è stato confermato da un successivo esame più approfondito - ricerca del virus su liquidi di lavaggio broncoalveolare - che ha dato risultato indeterminato. . Come si ricorderà era stato dimesso dalla UOC Malattie Infettive per proseguire il percorso di cura in UTIC-Cardiologia, relativamente alla altre numerose e gravi comorbidità, correlate in primis, alle problematiche cardiologiche pregresse".
"Il paziente immunodepresso e gravemente compromesso, ha subito un deterioramento repentino del quadro clinico che non ha consentito di eseguire il già programmato intervento per l’impianto di pace maker. In relazione al possibile rischio contagio, vale rammentare che al momento, la sorveglianza sanitaria messa in atto dall’Azienda sul personale ha, allo stato risultati del tutto soddisfacenti, in quanti i 472 tamponi effettuati fino ad oggi, sono tutti negativi".
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