Coronavirus. Terranova protesta e chiede risorse straordinarie per la Calabria dal “Decreto ristori bis”

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Massimiliano Smiriglia, vicesindaco Terranova da Sibari

Il Vicesindaco, Massimiliano Smiriglia, invoca “un atto di lungimiranza del Governo per non ridurre la nostra terra in un deserto”

  05 novembre 2020 23:39

“Affronteremo questa nuova terribile fase con la stessa responsabilità che ha contraddistinto la Calabria nel mantenere sotto controllo i livelli di contagio, ma chiediamo al Consiglio dei ministri annunciato domani che il ‘Decreto ristori bis’ in agenda preveda la dotazione di risorse straordinarie per la nostra Regione”.

Lo chiede il Vicesindaco di Terranova da Sibari, Massimiliano Smiriglia, nel corso della protesta di piazza organizzata nel paese jonico durante il tardo pomeriggio.

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“In attesa di sviluppi rispetto all’impugnazione dell’ordinanza del Ministero della salute da parte della Regione Calabria – afferma Smiriglia – è gravissimo proiettare il territorio verso un’ulteriore crisi che travolgerà le attività economiche e i lavoratori senza alcuna forma di sostegno da parte dello Stato. Se il Governo – conclude Smiriglia – non ha il coraggio di dichiarare il lockdown nazionale affidandosi a soluzioni parziali attraverso un continuo terremoto normativo in attesa degli eventi, abbia almeno la lungimiranza di varare misure economiche immediate per continuare ad affrontare l’emergenza e non ridurre la Calabria in un deserto”.

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