Coronavirus. Torchia (Pro Loco) incalza il Comune di Belcastro su "un secondo ciclo di disinfezione lungo le strade del territorio"

Effettuare un secondo ciclo di disinfezione lungo le strade di Belcastro. La richiesta è stata inoltrata dal presidente della Pro Loco di Belcastro, Antonio Torchia, al commissario prefettizio dell'ente Antonio Calenda. Nel documento Torchia spiega come l'associazione di promozione sociale sia disponibile "ad effettuare, a titolo gratuito in questo grave periodo di emergenza a causa del Covid-19, il servizio".

Il responsabile della Pro Loco della comunità aggiunge: "Mentre nel comune di Catanzaro proseguono le operazioni di disinfezione stradale, a Belcastro, il  commissario prefettizio continua a negare l'intervento, menzionando un parere dell'Ispra del 18 marzo 2020"

Torchia, nel suo documento, aggiunge: "Facciamo presente che le strade comunali, a Belcastro, non vengono lavate con le spazzatrici ma dobbiamo pregare che piova. Per questo motivo un ciclo di disinfettazione può ricadere come intervento straordinario". I volontari della Pro Loco, inoltre, avevano raccolto la richiesta della Guardia medica locale che aveva richiesto "in via precauzionale, onde evitare di contaminare la postazione guardia medica,  una tenda "triage" da montare all’esterno dell’atrio. La Pro Loco - prosegue Torchia - si era resa disponibile a fornire sia la tenda che il montaggio della stessa; ma, come al solito, il commissario ha rifiutato tale richiesta".

Torchia conclude: "Belcastro in questo periodo di emergenza ha bisogno di un punto di riferimento e non di un commissario che presti servizio per due mezze giornate a settimana".

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