Coronavirus. Turino e Di Cello (UGL TA Calabria) scrivono al presidente Santelli: "Serve maggiore severità"

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Il tampone utilizzato dai medici
  15 marzo 2020 11:31

 "Ci congratuliamo  per la presa di posizione e l’immediato intervento effettuato per cercare di evitare, nel possibile, il contagio". 

Lo scrivono in una lettera al presidente della Regione Jole Santelli la segreteria regionale  e provinciale della UGL TA Calabria, rispettivamente  Gianfranco Turino e Giuseppe Di Cello

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"Sappiamo, da sempre,che la nostra regione è carente di tutto per un sistema sanitario dequalificato e  ridotto per questioni di economia, come gran parte del territorio nazionale. Mancano le strutture o se ci sono, hanno una funzione ridotta e emarginata che, visto il momento difficile, non può sopperire alle necessità e agli eventi scatenati dall’epidemia il cui corso è sempre più una velocissima cavalcata senza freni, pertanto ogni struttura sanitaria, piccola o grande, in città o in montagna, pubblica o privata, va utilizzata per far fronte a questa drammatica emergenza a cui non siamo preparati. Dobbiamo - scrivono - fare l’impossibile come ulteriore formula drastica  chiudere tassativamente quello che ancora non è stato chiuso; i porti della regione e il collegamento via traghetto sullo stretto, una maggiore severità sui treni, sui pullman e sulle autostrade".

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"Ci permettiamo di fare presente che la SACAL SpA, gestore  del triangolo aeroportuale (Crotone, Lamezia e Reggio) ha chiesto la Cassa Integrazione Guadagni straordinaria per dodici mesi, a causa della caduta dei collegamenti aerei; pertanto,visto il pericolo reale che esiste, a  nostro avviso, le strutture vanno completamente chiuse; lo diciamo - spiegano -  con la rabbia nel cuore e la tristezza nell’animo  per chi, come noi, è una parte morale, concreta e materiale  del settore aereo; ma bisogna accantonare il romanticismo dei ricordi e dei pensieri per una ancor più drastica stretta sociale, perciò  nessuna partenza e nessun arrivo, non vie di mezzo che non hanno alcun senso reale,se vogliamo combattere questa tragedia infinita. A tale proposito, ricordiamo, a tutti gli enti, di attenersi al decreto del ministro dei trasporti che inserisce lo scalo lametino tra quelli da lasciare aperti, sul suolo nazionale, per garantire ogni tipo di emergenza (un aeroporto per regione). Un rispetto delle regole stabilite per cercare di battere il virus. La Calabria va totalmente isolata, non abbiamo altri mezzi per difenderci e tutelarci.  Lo diciamo con dispiacere e amarezza, ma deve essere così, altrimenti non saremo in grado di uscire e ci ritroveremo senza speranze di futuro".

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