Coronavirus. Un tesista dell'Università Magna Graecia di Catanzaro: "Il Policlinico diventi il nostro Spallanzani"

"E’ doveroso  ringraziare quanti, a vario titolo, sono impegnati in Calabria all’emergenza coronavirus ed in particolare medici, infermieri e tecnici, che stanno lavorando da eroi nelle nostre strutture sanitarie ospedaliere e territoriali; in questo momento particolare va a loro  l’apprezzamento e la piena solidarietà da parte di studenti di Medicina dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro".

E' quanto sostiene Francesco De Maria, un tesista dell'Università Magna Graecia di Catanzaro.

"Nel contempo, mi si consenta di proporre alla Politica ed alle Amministrazioni competenti, di voler considerare che in Calabria, aldilà del potenziamento delle terapie intensive ove già esistenti, è il momento di organizzare in breve tempo una struttura dedicata e di riferimento per tutto il territorio regionale; ove curare tutti  i pazienti affetti da malattia acuta e complicata da  corinavirus; se si vuole un’Ospedale tutto calabrese,  tipo lo “Spellanzani” di Roma o il “Cotugno” di Napoli con cui integrarsi e collaborare in pieno.

Da più parti- scrive Francesco De Maria- viene  indicato il Policlinico di Catanzaro  come il luogo dell’interdisciplinarietà più pronto, idoneo, sicuro, facilmente raggiungibile, attrezzato, che ha già come riferimento Professori universitari di grande esperienza  e competenza, specializzandi in formazione,  che sicuramente andranno supportati al meglio potenziando le risorse umane (medici, infermieri, tecnici), strumentali, finanziarie. 

Per far fronte in tempi brevi, senza spezzettare gli interventi, è stato da molti ancora evidenziato che nel Policlinico di Germaneto vi è la disponibilità immediata di un’intera nuova ala a sé stante, edificio C, attualmente in gran parte inutilizzata , capace di ospitare circa 100 posti letto in stanzette singole o doppie.

Un Policlinico   che si caratterizza per la multidisciplinarietà (tra cui Malattie Infettive, Pneumologia, Terapia intensiva, Cardiologia interventistica…), la presenza di una diagnostica imaging Tac/RM/Pet, un  laboratorio analisi e di microbiologia-virologia tra i più moderni del Sud…; e che potrebbe dare veramente un contributo serio e di spessore per affrontare l’emergenza coronavirus, per dare coraggio alla gente, aiutare la Calabria tutta ad andare avanti con fiducia":

CLICCA QUI