di STEFANIA PAPALEO
Villa San Domenico a Badolato: finalmente tamponi fatti. Ci sono volute mail e mail spedite sia dall'Amministrazione comunale di Badolato, guidata da Gerardo Mannello, che dalla stessa proprietà della clinica, amministrata da Giuseppe Piperissa, ma, alla fine, gli operatori incaricati di sottoporre ospiti e dipendenti della Rsa ubicata nel borgo di Badolato sono arrivati. Dieci gli anziani sottoposti al test e quattro gli operatori, oltre ad alcuni familiari dei degenti. Gli esiti potrebbero conoscersi già domani.
A darne notizia è stato il sindaco di Badolato, Gerardo Mannello, che, fin dall'inizio dell'emergenza, si è interessato personalmente per sollecitare i tamponi all'Asp di Catanzaro, senza, tuttavia, ricevere alcun riscontro. Solleciti ribaditi con più forza dopo l'arrivo nella struttura di un'anziana proveniente dalla rsa Domus Aurea di Chiaravalle Centrale e ricoverata al Policlinico perchè risultata positiva al Covid-19, salvo essere dimessa dopo il secondo tampone negativo e trasferita a Villa San Domenico, dove i sanitari hanno provveduto a sistemarla in una stanza singola, per isolarla comunque dagli altri.ospiti.
In questo caso le pec erano state inoltrate anche ai carabinieri della stazione di Badolato, "sempre attenti alle problematiche", tiene a sottolineare il sindaco Mannello, alla Protezione civile e alla Regione Calabria e finalmente oggi l'Asp ha portato avanti le procedure, finalizzate a tranquillizzare l'intera popolazione.
"Attendiamo ora i risultati dei tamponi, che auspichiamo essere negativi, e in ogni caso l'Amministrazione continuerà a monitorare costantemente la situazione", rassicura Mannello, invitando contestualmente i cittadini "a rimanere a casa"
Da due giorni sollecitano i tamponi per ospiti e lavoratori. Ma da Regione Calabria e Prociv nessuna notizia. Le richieste inoltrate dall'amministratore della società che gestisce la Rsa "Villa San Domenico" nel borgo di Badolato, Giuseppe Piperissa, e dalla stessa Amministrazione comunale, sono risultati ad oggi vani.
Ci tiene a precisarlo l'interessato, per voce dell'avvocato Fabrizio Schiavone, al fine di non alimentare confusione tra chi pensa che il test Covid-19 sia stato già effettuato, come riportato in un precedente articolo. Per il resto è stato tutto già scritto. In pratica, un'anziana ex positiva al Covid-19, proveniente dal Policlinico di Catanzaro dove era stata ricoverata contestualmente alla chiusura della Rsa Domus Aurea di Chiaravalle centrale, è stata trasferita alcuni giorni fa presso la "Villa San Domenico", in quanto risultata negativa al secondo tampone.
Dunque, avendo la Rsa di Badolato, fin dall'inizio dell'emergenza, messo in atto tutte le precauzioni necessaria a tutelare ospiti e operatori, non ha voluto correre rischi alla luce di quanto accaduto nella Rsa Sant'Andrea Hospice, nel vicino comune di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio, dove, dopo avere accolto un'altra anziana ospite della Domus Aurea proveniente sempre dal Policlinico, è stato registrato il contagio di una paziente e due dipendenti. Ragion per cui l'amministratore di "Villa San Domenico", nonostante l'anziana giunta presso la struttura di Badolato sia ormai risultata negativa al secondo tampone, non vuole comunque far correre rischi ad ospiti e dipendenti ed è per questo che ha sollecitato i tamponi per tutti, al fine di riportare serenità anche tra i familiari degli anziani degenti e tra i cittadini di Badolato.
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