Corsi: "Sull'acqua a Catanzaro si fa l'autonomia differenziata tra quartieri"

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Palazzo De Nobili
  08 agosto 2024 11:40

 
 
“Mentre è in corso una battaglia politica nazionale contro l’autonomia differenziata definita “spacca Italia”, a Catanzaro l’amministrazione comunale ha deciso di attuare l’autonomia differenziata tra quartieri. E’ un paradosso, ma quello che sta succedendo sulla gestione del servizio idrico in città ha dell’incredibile, se pensiamo all’evolversi della situazione nel corso della stagione estiva".
Ad affermarlo è il Capogruppo del gruppo misto al Comune di Catanzaro, Antonio Corsi.

"Prima un lungo periodo di disagi per i quartieri a sud come Santa Maria, Corvo, Aranceto, passando per Lido dove anche alcuni consiglieri di maggioranza stanno trascorrendo le vacanze, che ha costretto l’amministrazione a interventi continui e a razionalizzare l’erogazione dell’acqua. Per tenere a bada i residenti di quelle zone, in un secondo momento il Comune ha pensato bene di interrompere il servizio in altre aree, vista la ridotta disponibilità dei serbatoi. E così quartieri come Mater Domini e Gagliano, che quasi mai avevano risentito della mancanza d’acqua durante l’estate, si stanno ritrovando da diversi giorni a secco per lunghe ore. Stiamo parlando di una delle zone più popolose della città, in cui sono situate anche cliniche e presidi sanitari e in cui abitano tanti anziani, disabili e persone in difficoltà a cui non si può sottrarre in questo modo un servizio essenziale.
Vorrei capire se al Comune di Catanzaro esiste un piano preciso in base al quale si decide di sospendere l’erogazione idrica in un quartiere piuttosto che in un altro, oppure se si procede a piacimento o a seconda dei dettami politici. Lo chiedo al sindaco visto che, a seguito delle dimissioni dell’ex assessore Scalise, in questa fase ha in mano la delega della gestione del territorio e dovrebbe avere a cuore le sorti di una città che, sull’acqua, rischia di subire gli effetti di una guerra tra quartieri”.

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