Cosenza, arrestati i rapitori della neonata alla clinica Sacro Cuore
22 gennaio 2025 01:44
di FILIPPO COPPOLETTA
Sono stati fermati dalla Squadra mobile di Cosenza con l'accusa di aver rapito la neonata tra le corsie della Clinica Sacro Cuore. Marito e moglie. Lui, Aqua Moses, cittadino senegalese di 43 anni. Lei, Rosa Vespa, cosentina di 51 anni. Secondo gli inquirenti non ci sarebbero dubbi: sarebbero stati loro a sottrarre la piccola Sofia all'affetto di mamma Valeria e papà Federico, piombati in un clima di angoscia inimmaginabile per tre lunghissime ore, prima che la neonata venisse riconsegnata alla sua famiglia.
La bambina è stata ritrovata in buone condizioni di salute. Lei e la sua mamma sono ora in Ospedale a Cosenza. Finalmente e di nuovo insieme grazie alla tempestività delle forze dell'ordine e degli agenti, guidati dal capo della Mobile, Gabriele Presti e dal questore, Giuseppe Cannizzaro, che hanno avviato immediatamente le ricerche e ritrovato la coppia ancora in auto nei pressi della propria abitazione, in una zona vicino Castrolibero.
Ancora da ricostruire la dinamica dei fatti per comprendere cosa abbia spinto la coppia a sottrarre la bambina appena nata all'affetto della sua famiglia. La 51enne cosentina, secondo quanto si è appreso, avrebbe simulato una gravidanza per 9 mesi e una settimana fa, aveva postato sui social di avere partorito un bambino.
Dopo il commento del Sottosegretario Ferro, parole di gratitudine sul lavoro degli inquirenti sono giunte anche dal Presidente Occhiuto. "Una brutta storia, fortunatamente a lieto fine, grazie allo straordinario lavoro delle Forze dell'Ordine e degli organi coinvolti. Un abbraccio forte - ha aggiunto - è rivolto ai genitori e alle famiglie per ciò che hanno vissuto in queste ore".
