Cosenza. Donna perseguita l'ex, divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico

Agenti della Polizia di Stato di Cosenza hanno eseguito un’ordinanza dispositiva di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa nei confronti di una donna di 32 anni, resasi responsabile del reato di atti persecutori nei confronti di un uomo con cui aveva avuto una breve relazione. Il provvedimento è giunto  a conclusione di una intensa attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica e avviata dalla Squadra Mobile a seguito di una denuncia sporta dalla vittima nello scorso dicembre. L’uomo, che spesso vive fuori regione, ha dichiarato che, dopo la fine della loro breve relazione, ormai conclusa da anni, la donna aveva iniziato a tempestarlo di chiamate e messaggi ed ogni qual volta che lui rientrava in Calabria lo pedinava, aspettandolo sotto casa e cercandolo nei locali che frequenta, pretendendo un confronto. La donna, riprendendo imperterrita a telefonare all’ex partner, non si è fermata neanche  a seguito dell’ammonimento emesso dal Questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro.

L’escalation di molestie ha fatto si che la donna, per aggirare l’azione dell’uomo, che ormai aveva bloccato il suo numero ed i profili social, utilizzasse altri contatti telefonici e social per mettere in atto i suoi propositi. L’ostinazione dell’indagata a recuperare la relazione sentimentale l'ha indotta a contattare la nuova fidanzata dell’uomo, allo scopo di indurla a troncare la loro  relazione. L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, ha trovato il suo epilogo con l’esecuzione della misura cautelare quando il personale  della Squadra Mobile ha rintracciato la donna che è stata sottoposta alla misura del divieto di avvicinamento. Le verrà applicato il braccialetto elettronico al fine di controllare il rispetto del provvedimento del Tribunale. (AGI)

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