Il Tribunale di Cosenza ha disposto il dissequestro di Piazza Bilotti. Lo ha reso noto il sindaco della città Mario Occhiuto. All'area urbana vennero apposti i sigilli nell'aprile dello scorso anno nell'ambito di un'inchiesta della Dda di Catanzaro. Il dissequestro riguarda - è scritto nel dispositivo - la parte diversa dall'area museale e corrispondenti spazi superiori e inferiori, come delimitati dalla transennatura apposta per impedire l'accesso al pubblico".
"E' stato necessario un po' di tempo, ma alla fine Piazza Bilotti - afferma il sindaco Occhiuto - è stata restituita ai cittadini. Non possiamo che essere felici e accogliere con soddisfazione il provvedimento di dissequestro del Tribunale di Cosenza che ringrazio per aver dato corso alle istanze che il Comune, attraverso l'avvocato Nicola Carratelli, aveva rappresentato. Quel che è importante oggi è che Piazza Bilotti sia restituita, dopo quasi un anno, alla città e che dopo tutte le vicissitudini che ha attraversato torni ad essere fruibile quasi nella sua interezza, eccezion fatta per l'area museale e per alcuni spazi ad essa corrispondenti".
"L'opera che abbiamo realizzato con grande convinzione - prosegue Occhiuto - nonostante sia stata lungamente contrastata e sulla quale si sono addensate denunce le più diverse ed ogni genere di ostacolo, da più parti alimentato, rappresenta un'opera di architettura contemporanea che fa assumere alla nostra città una connotazione altamente innovativa. Grazie al dissequestro, Piazza Bilotti tornerà a disposizione dei cittadini, ma anche dei commercianti, provati da questo periodo di fermo e dalla pandemia, ma tornerà soprattutto nella disponibilità dei giovani che, ci auguriamo prestissimo, possano riappropriarsi della socialità perduta a causa del diffondersi e propagarsi del virus. Torna ad essere utilizzato il parcheggio interrato al servizio della più grande e attrattiva area commerciale all'aperto della Calabria che è la nostra isola pedonale di Corso Mazzini".
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