COSENZA- "Il voto favorevole sui provvedimenti all'ordine del giorno del Consiglio provocheranno lacrime e sangue per i cittadini di Cosenza: infatti il deliberato votato non fa per nulla chiarezza sulla grave crisi finanziaria del Comune, non chiarisce la dichiarazione di dissesto da parte della Corte dei Conti e non chiarisce il giudizio negativo da parte dei Revisori dei Conti, consentendo invece di approvare atti e delibere che peggioreranno la situazione contabile".
E' quanto si legge in una nota dei gruppi di opposizione del Pd, di Grande Cosenza, del Psi e di Uniti per la Città. "Tutto grazie - prosegue la nota - alla 'stampella' di alcuni consiglieri eletti nelle file della minoranza: sulla carta infatti, il sindaco Occhiuto disponeva di 23 voti ma solo in 15 hanno scelto in maniera irresponsabile di far passare provvedimenti che porteranno far pagare un prezzo altissimo alla città in termini di erogazione dei servizi, prestazioni sociali e aumento vertiginoso dei tributi e delle multe. Chi nelle settimane passate ha tentato furbescamente di mettere in campo un 'nuovo' protagonismo politico, si è sciolto sotto questo sole cocente agostano. Si è reso evidente, nel corso della seduta del Consiglio comunale, che qualcuno ogni volta si presta a mantenere il numero legale a una maggioranza che non c'è più, facendo prevalere la logica della clientela e del favore a discapito dell'interesse della Città. È ormai accertato, ma vogliamo ribadirlo, che in questi anni di amministrazione Occhiuto i debiti sono aumentati spaventosamente, triplicandosi rispetto a quelli del 2011. Un vero e proprio fallimento amministrativo che ha fatto dei debiti, da far pagare ai cittadini, un metodo di governo facendo lievitare i costi ad oltre 350 milioni di euro".
"Grazie alla nostra azione in Consiglio comunale - conclude la nota - si è fatta chiarezza su chi vuole bene alla città e chi si accontenta di qualche prebenda per mantenere il numero legale. Occhiuto ora spieghi ai Cosentini perché ben otto consiglieri comunali di maggioranza non se la sono sentita di votare questi provvedimenti. Chi pensa di poter rimuovere questo dato politico si sbaglia di grosso. E comunque al Comune di Cosenza la giunta Occhiuto è ai titoli di coda".
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