Una misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un padre irascibile e violento contro i propri figli è stata eseguita da personale della Polizia di Stato di Cosenza. Il provvedimento riguarda un uomo di 64 anni, resosi responsabile del reato di maltrattamenti nei confronti dei propri figli, di cui uno minorenne. L’attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica avviata dalla Squadra Mobile, è scaturita dalla denuncia/querela sporta dal figlio maggiorenne dell'uomo lo scorso mese di novembre.
Qualche giorno prima della denuncia, il padre lo aveva schiaffeggiato e maltrattato al punto tale da indurlo a rifugiarsi in stanza per paura di peggiori conseguenze, anche nella consapevolezza della presenza di un’arma in casa. Il giovane ha perciò allertato le forze dell’Ordine. L’intervento dei poliziotti si è concluso con il sequestro dell’arma e la denuncia dell’uomo attesa la detenzione illegale dell’arma. I due fratelli, dopo quest’ultimo episodio, si sono allontanati dal padre ricevendo ospitalità da altri parenti. Nel corso delle indaginiè emersa una situazione familiare fatta di continue vessazioni, violenze ed umiliazioni subite dai giovani ad opera del padre.
Diversi gli episodi raccontati dai due ragazzi. L’attività d’indagine ha trovato il suo epilogo con l’esecuzione della misura cautelare. L’uomo, a cui è stato notificato il provvedimento, non potrà avvicinarsi alle vittime e gli è preclusa ogni forma di comunicazione. Gli è stato conseguentemente applicato il braccialetto elettronico.