Cosenza, ripreso in video accoltella il proprietario del cellulare: arrestato

Viene ripreso in un video e accoltella il proprietario del cellulare. l carabinieri della Compagnia di Scalea (Cs) hanno arrestato un uomo di 36 anni per tentato omicidio aggravato. L’uomo, originario del Napoletano residente a Scalea, deve rispondere anche di porto abusivo di armi.
Lo scorso 5 gennaio i carabinieri, alle ore 23.45 circa, allertati da una chiamata al 112, sono intervenuti nei pressi di un ristorante nel centro storico di Scalea dove era stata segnalata la presenza di un uomo ferito. Sul posto, i militari dell'Arma hanno constatato che quest’ultimo, un quarantanovenne di origini siciliane e residente a Scalea, aveva un’evidente ferita d’arma da taglio nella zona toracico-addominale sinistra, poco sotto al cuore, motivo per il quale è stato immediatamente trasportato nell’ospedale di Paola.

Fondamentali per la ricostruzione di quanto accaduto e per l’identificazione dell’autore del reato sono state le testimonianze delle persone che hanno assistito ai fatti, raccolte nell’immediatezza dai carabinieri (coordinati dal capitano Andrea D’Angelo) che hanno ininterrottamente operato con il costante e fondamentale coordinamento della Procura di Paola. In particolare la vittima, che stava trascorrendo la serata in un ristorante di Scalea con i propri familiari, a un certo punto ha iniziato a registrare alcuni video con il proprio smartphone riprendendo l’interno del locale dove vi era anche musica dal vivo, filmati che sono stati poi acquisiti dagli investigatori. L’indagato, infastidito dal fatto che era stato ripreso anch’egli nei vari video, si è avvicinato al quarantanovenne e gli ha più volte riferito di non volere che tali video venissero pubblicati sui social network.
Secondo quanto è stato ricostruito, nonostante la vittima lo avesse più volte rassicurato del fatto che non avrebbe pubblicato nulla di rilevante, visibilmente infastidito, al culmine di un’animata discussione, il 36enne avrebbe dapprima sferrato uno schiaffo al volto del 49enne e successivamente lo avrebbe colpito con un’arma da taglio, verosimilmente un coltello, all’altezza di organi vitali. Fondamentale è stato anche l’intervento del proprietario del locale che ha provveduto a dividere i due evitando che la situazione potesse ulteriormente aggravarsi.

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