Cosenza, Spadafora (FDI): "Una città sempre più caotica"

di LUIGI POLILLO

"Il complesso delle vie che formano la rete stradale urbana  di un territorio molto vasto, ossia la città di Cosenza è sempre più contestato e discusso". 

Esprime la sua visione il consigliere Comunale Francesco Spadafora, presidente gruppo "Fratelli d’Italia,  sulla storia istituzionale del territorio cosentino e sull'attuale condizione che manda nettamente in confusione i cittadini. 

"Anzi, aggiungerei invivibile dopo le ultime modifiche apportate alla viabilità da parte dell'amministrazione comunale in carica guidata dal sindaco Franz Caruso. È  dal giorno in cui sono riprese le attività scolastiche che la città è paralizzata dal traffico cittadino, il quale risulta essere completamente impazzito. Credo di non affermare il falso se dico che ormai è diventato impossibile muoversi nella nostra piccola realtà urbana. E non vorrei essere pessimista, ma suppongo che la situazione sia incorreggibile dopo che la Giunta ha inteso eliminare la rotatoria realizzata dalla precedente amministrazione in Via Pasquale Rossi, che di conseguenza ha comportato la variazione di tutti i sensi di marcia delle arterie circostanti. Quindi disagi innumerevoli oltre che per i cittadini cosentini, anche per tanti automobilisti che dovranno abituarsi ad ordinari ingorghi e soprattutto a tante ore di attesa tra code e caos insopportabile.

"Per quanto concerne la proposta di legge regionale circa la fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero, non posso che non esprimere il mio parere favorevole, così come fatto in consiglio comunale quando qualche mese fa è stata affrontata la discussione riguardo proprio a tale pregevole iniziativa, la quale, com'è risaputo, sarà sottoposta al giudizio dei cittadini mediante il referendum consultivo che dovrà indire il Governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, nelle prossime settimane. Il mio impegno, dunque, è rivolto verso il SI, in quanto sono convinto che la fusione di questi tre importanti territori porterà sicuramente considerevoli benefici ai cittadini sia dal punto di vista dei servizi, che saranno unificati e perciò ci saranno dei risparmi, sia per la questione inerente la pressione fiscale, la quale diminuirà a seguito degli ingenti finanziamenti statali  che sono previsti. Sarà la terza città più grande della Calabria, nonché la realtà urbana con innumerevoli risorse e potenzialità che la proiettano a divenire una tra le più prestigiose del Mezzogiorno d'Italia". 

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