Costanzo e Corsi querelano Forza Italia Catanzaro per diffamazione: accuse archiviate per sette politici (I NOMI)

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Costanzo e Corsi querelano Forza Italia Catanzaro per diffamazione: accuse archiviate per sette politici (I NOMI)
Il Tribunale di Catanzaro
  09 marzo 2020 16:46

di EDOARDO CORASANITI

"La condotta contestata agli odierni indagati si colloca in un contesto politico amministrativo conflittuale fatto di una serie di attacchi mediatici che hanno visto entrambe le parti criticare con toni pungenti l'operato altrui".

Finisce con l'archiviazione la vicenda giudiziaria iniziata con le querele presentate dall’ex consigliere comunale Jonny Corsi (che poi successivamente ha ritirato la querela) e dell’attuale membro dell’assise Sergio Costanzo contro Domenico Tallini, Ivan Cardamone, Luigi Levato, Andrea Amendola, Agostino Caroleo, Carlo Nisticò e Francesco Galante. 

Banner

Per i due querelanti, i consiglieri comunali del gruppo Forza Italia di Catanzaro della precedente legislature sarebbero stati i protagonisti di una dichiarazione pubblicata su due testate giornalistiche online e dal presunto contenuto diffamatorio. Nella nota del 31 marzo 2016, i forzisti avrebbero attaccato l’operato politico delle persone offese e anche gettando indirettamente ombre sugli ambienti frequentati da Corsi e Costanzo.

Banner

Il giudice dell'ìndagine preliminare, Alfredo Ferraro, si appella alle linee guida indicate dalla Corte di Cassazione, che sul tema riferisce di come "esista l'esimente del diritto di cronaca allorché il rappresentante di una formazione politica compia una rivisitazione di fatti veri traendone la conclusione che essi costituiscono espressione di un modo di gestione della cosa pubblica ispirata ad interessi di parte, in quanto la critica costituisce attività speculativa che non può pretendersi asettica e fedele riproposizione critica". 

Non risultano idonei a modificare il quadro indiziario nemmeno gli spunti investigativi evidenziati dal difensore di Costanzo, l'avvocato Antonio Lomonaco, che aveva provato ad invertire la rotta indicata già precedentemente dal sostituto procuratore Chiara Bonfadini. 

Banner

A difendere gli indagati, invece, sono i legali Giuseppe Pitaro,Vittorio Ranieri, Nicola Tavano, Giuseppe Fonte.

 

 

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner