Costanzo punge i manager dell'Amc su Funicolare e contratti dei dipendenti

Sergio Costanzo ha un conto aperto con i vertici della società in house del Comune di Catanzaro. Le nuove accuse riguardano la squadra che dovrà operare sulla funicolare e la questione dei contratti dei lavoratori

Nuovo affondo del consigliere comunale, leader di #fareperCatanzaro, Sergio Costanzo nei confronti dei vertici dell'Amc. 

Pubblichiamo il suo intervento

"Si avvicina la fatidica data della più volte annunciata riapertura della Funicolare, chiusa da 6 mesi, e si moltiplicano i dubbi circa la effettiva possibilità che questo avvenga. Uno dei criteri rigorosi imposti dall’USTIF, che è l’organismo deputato alle verifiche tecniche degli impianti di trasporto, è la presenza di almeno 12 unità lavorative realmente qualificate. A due settimane dalla “storica” riapertura della funicolare, gli operatori realmente qualificati sarebbero solo 8. Cosa riuscirà a fare il “direttore per meriti particolari” per sopperire a questa lacuna ? Riuscirà a formare 4 unità in pochi giorni ? Oppure, come ha minacciato di fare per intimorire i dipendenti, formerà una nuova squadra di addetti alla funicolare, magari privilegiando solo 9 dei 70 part time ? Vedremo!
Ma la vera novità è che ormai il management proposto dal duo Abramo-Aiello non gode più della fiducia dei dipendenti. La proclamazione dello stato di agitazione da parte di Cgil e Cisl è un atto vero e proprio di sfiducia verso i nominati dalla politica. Intanto, i 70 part time attendono, sfiniti ed esausti, che venga loro riconosciuto il sacrosanto diritto al full time a 39 ore settimanali.
E’ ora di ridare dignità ad un’Azienda che la politica “familiare” del sindaco Abramo ha ridotto allo stremo, con un indice di inefficienza impressionante totalmente imputabile all’incapacità e all’inadeguatezza delle persone promosse non per meritocrazia, ma solo per fedeltà al Capo".

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