"Non mi era mai capitato che mi si contestassero delle assunzioni". Lo ha detto il commissario ad acta per le sanità calabrese Saverio Cotticelli parlando con i giornalisti a Cosenza, in riferimento allo sblocco delle assunzioni per 429 lavoratori del settore sanitario.
"Si procederà - ha aggiunto Cotticelli - allo scorrimento delle graduatorie, che è il criterio più logico, giusto, equo. Altrimenti dobbiamo fare altri concorsi, ma i concorsi costano e ne abbiamo già fatti che sono già costati alla collettività. E poi non si indicono concorsi durante la campagna elettorale, perché la ritengo una cautela ovvia. E' una giustizia sociale, i concorsi si devono svolgere in un clima sereno e tranquillo". "C'è una graduatoria valida - ha proseguito il commissario - non vedo perché non bisogna attingere da quella. Quando un precario supera 36 mesi estensibili di altri 12, e si arriva a 48 mesi, se non viene stabilizzato deve essere licenziato. Questa è la legge".
Per quanto riguarda i 92 OSS di Cosenza, il commissario ha chiarito: "Non mi risulta siano stati licenziati. Noi abbiamo avuto un tavolo con il Prefetto, e condivido il dramma sociale e umano di quelle persone. Purtroppo c'è un contratto e ci sono tante problematiche di carattere lavorativo. L'azienda non può licenziarli, al massimo demansionarli. Io ho posto come limite invalicabile il mantenimento del posto di lavoro".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736