"Bizzarra, pretestuosa e come sempre per nulla corretta la contestazione sterile del gruppo di opposizione “Uniamo Botricello” rispetto all’istituzione a Botricello di un Centro provinciale per l’istruzione degli adulti (CPIA). I consiglieri di opposizione sono più interessati a gettare discredito su una maggioranza che si dimostra sempre puntuale e competente, piuttosto che dare informazioni corrette ai cittadini".
Lo scrive in una nota il sindaco di Botricello, Saverio Simone Puccio.
"Ancora una volta, il pesante fardello della politica passata e fortunatamente arginata cerca di tornare alla ribalta con notizie inutili, non riuscendo a trattenere il livore provato nei confronti di un gruppo che continua instancabilmente a lavorare con serietà e dedizione e che ha saputo spezzare certe catene che paralizzavano lo sviluppo della comunità.
La questione CPIA è molto semplice: non è mai esistito a Botricello e sono anni che si prova a farlo attivare. Si tratta di un servizio completamente diverso dalle scuole serali che funzionano egregiamente nel nostro Istituto Superiore. Purtroppo, certi consiglieri non possono conoscere la differenza, dal momento che si sono sempre disinteressati di questa scuola che oggi è un fiore all’occhiello grazie all’impegno di dirigente e docenti.
Nei termini della questione, è falso sostenere che il Comune non abbia prodotto la delibera, perché ciò è stato fatto regolarmente con la trasmissione avvenuta a mezzo Posta certificata (Delibera n. 105 del 20/09/2023 trasmessa con PEC in data 09/10/2023). Dopo l’invio dei nostri documenti l’istruttoria non è stata svolta regolarmente dai competenti uffici, per questo abbiamo avviato le necessarie interlocuzioni al termine delle quali, se dovesse essere necessario, daremo mandato ad un legale per tutelare gli interessi di Botricello, tenuto conto che l’atto deliberativo è assolutamente congruo rispetto alle Linee guida regionali.
Se i consiglieri di opposizione, sempre assenti alle sedute consiliari e oggi sostenitori della democrazia in aula, avessero provato ad informarsi avrebbero saputo la realtà dei fatti senza aggiungere l'ennesima figuraccia al loro ricco curriculum che comprende le macerie di quanto malamente hanno operato a danno della nostra comunità, tanto da riuscire a proiettarsi nel peggiore mondo folkloristico che tanto continuano a citare.
Ed allora, perché si accosta la scuola serale al CPIA? I consiglieri sanno che rappresentano due istituzioni distinte e separate? I consiglieri sanno che l’Istituto superiore che garantisce i corsi serali non ha nulla a che vedere con il CPIA?
Il CPIA non ha mai avuto sede a Botricello e il tentativo di questa Amministrazione Comunale è quello di ottenere una sede per potenziare i servizi scolastici sul territorio. Temi troppo difficili e complessi per i consiglieri di opposizione.
Sarebbe opportuno per loro ricominciare a frequentare le scuole innanzitutto per acquisire le basilari regole dell’apprendimento che presuppongono l’assunzione di informazioni prima della divulgazione selvaggia di notizie insensate.
Magari imparerebbero anche principi di legalità importanti e a loro sconosciuti, visto le esperienze negative che hanno maturato in questo settore".
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