«Rifarei tutto quello che ho fatto». Salvini risponde al premier Conte durante la discussione in Senato che ha cristallizzato la crisi di governo.
Sulla scelta di staccare la spina all'esecutivo gialloverde dice: «Un uomo libero non ha paura del giudizio degli italiani: chi ha paura del giudizio del popolo italiano non è una donna o un uomo libero», motivando senza mezzi termini la scelta leghista di tornare alle urne.
Sulle staffilate di Conte, il ministro dell’Interno ha detto: “Mi dispiace di avermi mal sopportato per un anno, bastava un Saviano per dirmi queste cose” (leggi qui). E poi la frecciata «non ho bisogno di chiedere consigli alla Merkel sulle elezioni».
Dopo aver rivendicato i risultati: «Porto a casa un’Italia più sicura», dice provocatoriamente: «Buon lavoro con il partito di Bibbiano» in riferimento all'ipotesi di alleanza Pd-M5S.
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