Per anni ha perseguitato l'ex moglie con molestie di ogni genere e pur di crearle problemi le ha intentato causa per ben ventiquattro volte, in procedimenti sia civili che penali, tutti conclusi, però, con altrettante archiviazioni.
Alla fine l'unica condanna il Tribunale di Crotone l'ha emessa proprio nei suoi confronti. Protagonista è un professionista crotonese di 59 anni, al quale la giudice Elisa Marchetto ha inflitto 1 anno e 4 mesi di reclusione per stalking aggravato, oltre al risarcimento dei danni patiti dalla donna.
Gli atti persecutori sono iniziati nel 2010 e proseguiti fino ai mesi scorsi, dopo la separazione, seguita poi dal divorzio, dalla moglie alla quale i giudici hanno assegnato la casa coniugale. Una decisione che evidentemente non è andata giù al 59enne che da quel momento ha iniziato a tormentare l'ex con incursioni notturne in casa.
La donna si ritrovava muri e pavimenti imbrattati, colla nella serratura della porta per impedirle l'accesso, e persino le utenze idriche disdette a sua insaputa. Agli appostamenti e ai dispetti l’uomo aveva poi aggiunto una serie di cause civili e penali intentate contro l’ex moglie che hanno delineato una sorta di stalking giudiziario. Esasperata, alla fine la donna ha preferito lasciare la città.