Un micro telefono cellulare completo di cavo per la ricarica è stato trovato nella cella di un detenuto nella casa circondariale di Crotone.
A scoprirlo sono state unità della Polizia penitenziaria, a seguito di accertamenti investigativi. Lo rende noto il Sappe, sindacato degli agenti di polizia penitenziaria.
“È sempre e solo grazie all’alta professionalità dei baschi azzurri della Polizia penitenziaria che ancora una volta si è riusciti a garantire la sicurezza interna degli istituti – afferma Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe – anche se, nei mesi scorsi, abbiamo appreso dai vertici del dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria che si sta lavorando al progetto di schermatura degli istituti, proprio per neutralizzare l’utilizzo dei telefoni cellulari e scoraggiarne l’introduzione, garantendo così quella prevenzione che, in casi di questo tipo, può risultare più efficace della repressione”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736